E’ scomparso ieri, alla veneranda età di 96 anni, Don Emilio Simeoni, custode di Montagnaga, dopo 65 anni di esemplare sacerdozio. 
Ieri è morto Don Emilio Simeoni, sacerdote amato e apprezzato da tutti, per il suo grande impegno e per l’accoglienza dei pellegrini al santuario di Montagnaga.
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A ricordarlo tutta la comunità dell’Alta Valsugana e dell’Altopiano di Pinè, in provincia di Trento, zona di cui era originario. Don Emilio Simeoni era, infatti, nato a Olle Valsugana e, dopo il seminario a Trento, aveva professato il suo sacerdozio in quelle zone per 65 anni.
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Don Simeoni ha prestato servizio in molte comunità della zona, da Centa San Niccolò a Pergine, da San Martino di Arco a Montagnaga, dove dal 1996 al 1998 si è occupato dei pellegrini. Esemplari i suoi sforzi e il suo impegno per la costruzione di strade più sicure e più ampie sul percorso che porta i credenti al santuario di Montagnaga. Don Emilio Simeoni era stimato dalla comunità pinaitra perché esempio riconosciuto di saggezza, conoscenza e dedizione.
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Il 28 ottobre del 2013 Don Simeoni aveva compiuto 90 anni e dall’anno successivo aveva deciso di stabilirsi presso la Casa del Clero di Trento, dove è scomparso ieri.
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L’intera comunità di fedeli è dispiaciuta per la scomparsa di questo prete così attivo e presente e sempre vicino ai pellegrini e ai bisognosi. E anche se stiamo attraversando un momento difficile per la nostra sopravvivenza a causa della tremenda epidemia di Coronavirus, non possiamo non addolorarci della scomparsa di persone il cui impegno ha avuto un grande significato per l’intera società religiosa e civile.
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E’ un vero peccato che Don Emilio Simeoni sia scomparso proprio in questo tragico momento e che abbia dovuto assistere negli ultimi giorni di vita al dilagare dell’epidemia di Coronavirus, che sta mietendo vittime e sta mettendo in ginocchio il mondo intero.
