Dopo circa due settimane di riprese, sono state bloccate le riprese dell’acclamata serie tv di fantascienza di Netflix, Stranger Things. Ecco a che punto siamo oggi.
Dopo l’improvviso stop della produzione di Stranger Things a causa del coronavirus, gran parte di Hollywood è stata costretta a premere il pulsante di pausa tra le preoccupazioni dell’epidemia globale. Il produttore esecutivo e regista Shawn Levy ha espresso a Variety la sua opinione sulla difficile decisione di interrompere il lavoro.
Stranger Things | Parla il produttore Shawn Levy
“Ho avuto delle telefonate con Netflix mentre dirigevo la serie“, ha detto Levy. “Abbiamo condiviso la notizia con il nostro cast e la troupe sul fatto che avremmo messo in pausa la produzione con molta cautela. Non c’erano membri della troupe malati, nessuno mostrava sintomi, ma sembrava la cosa giusta da fare.”
Levy ha descritto la necessità di dare la notizia alla troupe in modo “agrodolce” poiché la produzione sembrava preoccupata per il ritardo di due settimane che è stato annunciato, in particolare un membro veterano ha chiesto come saranno supportati finanziariamente nel tempo. Levy ha rivelato che Netflix sta lavorando con la troupe e intanto li pagherà per due settimane di lavoro da 40 ore nel frattempo.
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Stranger Things | La preoccupazione di Netflix per la troupe
“Quando giri, crei una micro-società, una sorta di comunità”, ha detto Levy. “Sei consapevole del mondo esterno, ma in tutti i miei anni di regia e produzione, ho difficoltà a trovare un confronto per questa situazione veramente globale. Ha sottolineato il fatto che non si tratta sempre di politica. Sono solo felice che Netflix voglia preoccuparsi della salute e del benessere delle persone che fanno questa serie tv”.
Oltre Stranger Things
Oltre a Stranger Things, questa settimana ha visto anche la chiusura della produzione in One Day at a Time, che è stata resuscitata da Pop TV dopo una cancellazione di Netflix, ma a differenza della serie di fantascienza, il suo arresto è stato uno sforzo molto più graduale.
La serie ha già girato due episodi prima di entrare in una pausa pianificata, con i produttori pronti a rivalutare la situazione e nel frattempo a creare una stanza degli scrittori virtuali.
