Coronavirus, pizzicati in giro con 1,2 kg di cocaina: “Stiamo andando in clinica”

In quel di Avellino una pattuglia di carabinieri, intenta a far rispettare le prescrizioni anti contagio da coronavirus, ha pizzicato due corrieri della droga: con loro c’era più di un chilo di cocaina.

coronavirus avellino cocaina

Il fatto si è verificato proprio nella giornata di oggi, venerdì 20 marzo. Nell’Avellinese, due corrieri della droga sono usciti per continuare a compiere i loro traffici di illeciti, portandosi dietro nientemeno che 1,2 kg di cocaina.

LEGGI ANCHE: Dolore al petto e febbre alta: muore una ragazza di 25 anni prossima al matrimonio
LEGGI ANCHE: Coronavirus, Bergamo: positivo scappa dall’ospedale, si teme il peggio

Coronavirus, infrangono il decreto per andare a vendere cocaina ad Avellino

Pensavano di farla franca, forse, ma non erano probabilmente impreparati al peggio. Tant’è che infatti, dopo essere stati bloccati da una pattuglia di carabinieri del Comando provinciale di Avellino, che li hanno fermati nell’ambito dei controlli sulle restrizioni imposte dal decreto della presidenza del Consiglio sugli spostamenti, i due hanno dato una improbabile risposta pronta.

Con tanto di autocertificazione cartacea (e fasulla) al seguito, i due avrebbero fatto intendere di essere diretti verso un centro privato di zona per motivi di salute. “Stiamo andando in clinica per una visita medica“, si sono dunque giustificati i due corrieri, che però non sono stati affatto creduti.

E anzi, dopo aver verificato l’infondatezza della motivazione affibbiata maldestramente ai carabinieri, gli stessi militari dell’Arma hanno subito proceduto ad effettuare una attenta e minuziosa perquisizione sia della loro persona, che del loro sospetto veicolo.

coronavirus avellino cocaina nel vano motore

Arrestati i due corrieri originari di Calvizzano

Nel vano motore dell’auto a bordo della quale viaggiavano, una Fiat Panda, è stato trovato un pesante bottino di droga purissima. Un malloppo molto ben confezionato, e che se se fosse stata portata a termine con successo la compravendita, sarebbe fruttato ai due malviventi qualcosa come 6 mila dosi – il tutto per un valore di 400 mila euro.

LEGGI ALTRE NOTIZIE DI CRONACA: CLICCA QUI

Ovviamente, i due sono stati immediatamente arrestati, e la loro preziosa droga è finita sequestrata. Secondo quanto riportano le fonti locali, i due protagonisti della vicenda sarebbero un ragazzo di 19 anni e un uomo di 37, entrambi originari di Calvizzano (in provincia di Salerno).

Quello effettuato dai carabinieri del Comando provinciale di Avellino nella giornata di oggi sarebbe addirittura il più corposo sequestro di droga degli ultimi mesi. In barba al coronavirus.

Impostazioni privacy