La regione della Baviera è la prima a prendere questo provvedimento in tutto il Paese. A renderlo noto è il governo locale.
Arriva la prima decisione di pura emergenza da parte della Germania, per far fronte alla diffusione del Coronavirus. A dire il vero, questa decisione arriva da una regione in particolare. Stiamo parlando della Baviera, che ha ordinato il lockdown, ovvero la chiusura di tutte le attività aperte al pubblico. Si tratta del primo Land in tutto il Paese tedesco a prendere questo genere di provvedimenti. A rendere nota la decisione è stato il Governo della Baviera, che ha fatto sapere che il lockdown avrà effetto immediato e riguarderà diverse centinaia di migliaia di persone.
Quattro giorni fa, all’inizio di questa settimana, la Baviera aveva preso un altro provvedimento abbastanza forte. Si tratta dello stato di catastrofe, per il quale erano state fatte chiudere diverse attività. Tra queste spiccavano negozi, sale cinematografiche, saune, terme, palestre, parchi giochi, ludoteche, teatri, biblioteche, musei, locali. Quattro giorni dopo, a fronte di una situazione che non migliora, nella regione così come nel resto della Germania, ecco la decisione ancor più drastica.
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Ecco dunque che in Baviera tutto si appresta a chiudere. Lo aveva anticipato il ministro presidente Markus Soeder, in un conference call trasmessa dal capoluogo, Monaco. “La situazione è molto seria, le conseguenze potrebbero essere peggiori di una crisi finanziaria. La nostra intenzione è quella di agire per non farci trovare impreparati“.
Come si comporta la Germania (Baviera a parte)
Ecco allora che arriva il primo provvedimento da uno dei Land tedeschi. Da qui potrebbe essere avviata una specie di reazione a catena da parte delle altre regioni. Per il momento, la diffusione del Coronavirus è abbastanza diffusa in tutta la nazione. Per questo motivo l’azione intrapresa dal Governo della Baviera potrebbe essere presto ripetuto in altre zone del Paese. 
Ma come si sta comportando la Germania? Per il momento si registrano 13mila casi di contagio da Coronavirus, con i dati che raddoppiano ogni due giorni. Ecco allora che il Governo nazionale, con in testa il cancelliere Angela Merkel si sta muovendo per la chiusura di quanti più esercizi commerciali e posti di lavoro, per ridurre al minimo i contatti e di conseguenza la possibilità di contagi.
Quattro giorni fa è arrivata la notizia della chiusura dei negozi e dei locali pubblici, come bar, ristortanti e altri punti di ritrovo. È stata inoltre vietata ogni forma di riti religiosi aperti al pubblico, anche se i luoghi di culto sono rimasti aperti. Anche le scuole e gli atenei sono stati chiusi fino a data da destinarsi.
Per quanto riguarda i soggiorni negli hotel e negli ostelli, la stessa Merkel è stata inamovibile. “Ci saranno regole secondo cui – ha dichiarato la Merkel – i pernottamenti in hotel sono consentiti solo per scopi necessari ed espressamente non per scopi turistici. Non dovrebbero esserci viaggi di vacanza all’interno o oltre i confini del Paese. Non abbiamo mai visto tali misure prima, e ovviamente saranno gravi, ma sono attualmente necessarie per ridurre il numero di contatti e quindi il numero di infezioni e casi gravi al fine di garantire che il nostro sistema sanitario sia in grado di far fronte“.
Le uniche eccezioni riguardano davvero pochi esercizi commerciali, così come accade in Italia. Restano tuttora aperti gli alimentari, i supermercati, le farmacie, i benzinai, le banche, gli uffici postali e i punti di vendita della grande distribuzione. Possono continuare a esercitare anche gli addetti al terziario e gli artigiani. Tutti gli altri dovranno osservare chiusura fino a data da destinarsi.
