Spagna, oltre 2mila decessi: centro commerciale utilizzato come obitorio

In Spagna l’aumento repentino dei morti da coronavirus, ha costretto le autorità spagnola ad utilizzare un centro commerciale come obitorio provvisorio. 

centro commerciale come obitorio
(Photo by BALDESCA SAMPER/AFP via Getty Images)

In Spagna, i casi confermati dalle autorità sanitarie di soggetti affetti da coronavirus hanno superato i 35 mila casi. I decessi provocati dal virus, sono al momento 2.200. Le persone guarite invece sono 3.355. I dati sono stati pubblicati nella giornata di oggi  dal giornale El Pais. 

L’aumento repentino delle morti da coronavirus, ha costretto le autorità di Madrid  ad utilizzare il Palazzo del Ghiaccio, un centro commerciale dotato di pista di pattinaggio situato nel distretto di Hortaleza, come obitorio provvisorio. Il Consiglio comunale di Madrid ha infatti spiegato che l’aumento improvviso del numero dei morti, ha reso impossibile garantirne la sepoltura. Per questo si è deciso di utilizzare il Palazzo di Ghiaccio come obitorio provvisorio. Intanto, ormai da giorni, l’esercito spagnolo è sceso in campo per contribuire ad arginare l’emergenza causata dal Covid-19.

L’esercito spagnolo ha trovato molti anziani abbandonati nelle case di riposo

Durante i giri di perlustrazione, l’esercito trovato molti pazienti anziani, che erano ricoverati nelle case di riposo, in condizioni di totale abbandono. In alcuni casi sono state addirittura trovate persone già morte nei loro letti. A confermare queste notizie, è stato lo stesso Ministro della Difesa.

centro commerciale come obitorio
(Photo by PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP via Getty Images)

La magistratura spagnola ha aperto un’indagine in merito. Il ministro Margarita Robles, dopo questi fatti, ha dichiarato che il suo governo sarà inflessibile nel controllare come vengono assistiti gli anziani nel paese. Per cercare di fronteggiare al meglio la situazione, il governo spagnolo spagnolo sembra intenzionato a proporre al parlamento di prolungare fino alla data dell’11 Aprile le misure di confinamento dei cittadini.

Una mossa, che sembra ricalcare in pieno, quanto fatto dal nostro paese nelle settimane scorse. Nei giorni scorsi, sono stati inoltre blindate le frontiere terrestri. Oltre a questo, sono state chiuse le scuole e tutte le attività commerciali non essenziali. L’emergenza sanitaria che sta vivendo la Spagna, sta già iniziando a mostrare anche i danni economici derivanti dalla situazione. Molti centri studi della nazione, prevedono infatti che l’emergenza coronavirus porterà a un crollo del Pil di circa l’1,7 per cento.

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In più, il centro di ricerca Ceprede, ha calcolato che oltre 300 mila posti di lavoro rischiano di andare persi. Le regioni che dovrebbe risultare più colpite da questa situazione dovrebbero essere la Catalogna, Madrid e l’Andalusia.

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