Coronavirus, estubata paziente 27enne di Genova: usati nuovi farmaci

La donna era stata ricoverata il 13 marzo dopo la positività al Coronavirus. Decisivi il ciclo di pronazione e l’utilizzo di prodotti per l’immunomodulazione.

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Non arrivano solo cattive notizie per quanto riguarda l’emergenza Coronavirus. In Italia, infatti, iniziano a fioccare le notizie di pazienti che riescono a guarire dopo un lungo periodo di degenza. E a dare una grande mano in questo senso sono i farmaci che sono stati introdotti in un secondo momento. La buona notizia in questione arriva da Genova, dove una paziente di 27 anni è stata estubata e avviata al risveglio nelle scorse ore. La donna era stata ricoverata in terapia intensiva quasi due settimane fa, e ora il suo processo di recupero prosegue.

La donna era risultata positiva al coronavirus lo scorso 12 marzo. Era stata trasportata al reparto di Malattie infettive all’ospedale Galliera di Genova. La sua permanenza in reparto è durata tre giorni, visto che poi si è rivelato necessario il trasferimento in Rianimazione. Qui la donna positiva al coronavirus è stata intubata. Il trattamento è durato nove giorni, visto che il decimo – ovvero oggi – è stato il giorno in cui è avvenuta l’estubazione. A seguire la donna con grande attenzione sono stati la dottoressa Patrizia Guido e il direttore del reparto di Anestesia e Rianimazione, il dottor Marco Lattuada.

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Il reparto Rianimazione dell’ospedale Galliera di Genova – meteoweek.com

Dunque arriva un’altra buona notizia nella cura dei pazienti costretti a ricorrere al ricovero in terapia intensiva. In questo caso, una terapia della durata di nove giorni ha consentito di tornare alla respirazione autonoma da parte della paziente. L’equipe medica che ha seguito il caso, ha svelato anche la terapia che è stata eseguita sulla 27enne. Sono stati eseguiti diversi cicli di pronazione, oltre alla somministrazione di alcuni farmaci per l’immunomodulazione. Ad essa si aggiunge il controllo e l’inibizione delle citochine.

Alla fine di questa terapia, la donna genovese è tornata a respirare in maniera autonoma. E l’annuncio è stato dato attraverso la pagina Facebook dell’ospedale Galliera del capoluogo ligure. La donna positiva al Coronavirus è stata trasferita al reparto di Area Critica di Medicina del nosocomio genovese. Nella foto con cui abbiamo aperto questo articolo, si accompagna proprio con la dottoressa Guido e con il dottor Lattuada.

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