Di Maio: “Credito con Tunisia concordato nel 2017, basta con le fake news”

Il ministro degli affari esteri posta su Facebook la sua interrogazione in Parlamento. “Il Paese ha bisogno solo di verità”, aggiunge Di Maio su Facebook.

di maio salvini

Nonostante l’emergenza Coronavirus tenga ancora tutti in attesa, non si placano le polemiche sulla scena politica italiana. E continuano anche gli attacchi via social da parte di alcune forze politiche. Talvolta, però, questi attacchi si basano su notizie non verificate, oppure su vere e proprie fake news. È questo che viene denunciato oggi da Luigi Di Maio, il quale ha pubblicato sulla propria pagina Facebook il question time di ieri in aula. L’ex leader del Movimento 5 Stelle ha lanciato un messaggio proprio contro la diffusione delle fake news.

Specialmente se queste notizie false – o comunque non verificate – vengono lanciate da antagonisti politici per il semplice scopo di attaccare chi sta prendendo decisioni importanti. Di Maio ha invitato tutte le forze politiche ad agire sempre con grande senso di responsabilità. Sia per una questione di trasparenza nei confronti dei cittadini – compresi i loro stessi elettori – che per una questione di correttezza nei confronti di chi si trova al Governo. Specialmente in questa fase molto complicata per il nostro Paese.

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L’ex leader del Movimento 5 Stelle risponde per le rime – meteoweek.com

In questi giorni – scrive Di Maio a corredo del video – avete sentito parlare di soldi erogati in piena emergenza coronavirus dall’Italia a Paesi esteri. È totalmente falso e in questo video spiego perché. Faccio un appello a tutti: soprattutto in questo momento bisogna agire con grande senso di responsabilità. E non è patriottico generare il caos con informazioni false mentre migliaia e migliaia di italiani stanno soffrendo. Vi chiedo di far girare questo video per diffondere la verità. Perché di questo ha bisogno il Paese, della verità“.

In particolare, nel suo intervento in Aula, Di Maio ha risposto agli attacchi sul credito che l’Italia ha erogato in favore della Tunisia. Si tratta di un memorandum di intesa bilaterale siglato nel 2017, con un programma diretto soprattutto a piccole e medie imprese. Sono circa 800 società che cooperano proprio con l’Italia, e in quanto tali giovano di questo programma. Lo stesso credito, come ha svelato Di Maio, riguarda anche la Bolivia, come concordato nel 2012 ed entrato in vigore due anni fa.

Ho citato le date per evidenziare che i programmi menzionati in questa e altre simili interrogazioni non sono stati variati in piena tempesta Covid. Vengono da lontano e non hanno alcuna connessione con l’emergenza in corso. Dimostro la pretestuosità di certe polemiche. Proprio sul credito alla Tunisia e la sua genesi nel corso degli anni era stata fatta chiarezza sul sito della Farnesina. Accetto il confronto e le critiche – conclude Di Maio – , ma non accetto il tentativo di dipingere i fatti in maniera diversa da quelli che sono“.

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