Dan Scanlon, regista del nuovo cartone animato Onward – Oltre la magia, ha svelato che i piani originali per il film Pixar erano decisamente diversi. Inizialmente il film d’animazione doveva infatti essere una storia fantascientifica.
Onward – Oltre la magia poteva essere radicalmente diverso da come lo conosciamo adesso. Il nuovo film Pixar, infatti, era nato come un progetto fantascientifico, prima di diventare un cartone animato fantasy su due fratelli alla ricerca del loro padre.
Onward | il progetto originale del film
“Nella mia versione iniziale la storia era ambientata nel nostro mondo, loro erano due umani e il loro padre era uno scienziato che aveva inventato una macchina che sperava di poter usare per comunicare con i morti, ma non funzionava”, ha spiegato il regista Dan Scanlon. Così dopo la morte del padre i ragazzi diventavano scienziati a loro volta e si decidevano a dimostrare che la macchina del padre potesse funzionare”.
Un film di fantascienza?
Anche lo svolgimento della trama sarebbe stato ovviamente molto diverso da come si presenta adesso. “Nel corso dei loro tentativi i due fratelli avrebbero riportato in vita diverse parti del suo corpo”, prosegue Scanlon. “Avremmo potuto prendere quella strada, ma cominciò a sembrare un po’ troppo episodico, perché ogni volta riportavano indietro un pazzo diverso, come i piedi, le gambe, poi il torso. E poteva sembrava un po’ freddo e distaccato. Così l’idea della magia per riportarlo in vita fu molto più ideale e adeguata”.
Leggi anche -> Onward | Kevin Smith piange su Facebook dopo aver visto il film
Onward | la trama del film
Due fratelli scoprono che un antico bastone e una formula magica possono riportare in vita il defunto padre, Wilden Lightfoot. I figli Ian e Barley potrebbero così evocarlo per un giorno intero, ma i due riescono a riportare in vita soltanto la parte inferiore del corpo del padre e saranno costretti a porre rimedio a quello che hanno contribuito a creare.
