Roma: la Prefettura aumenta i controlli per evitare possibili fughe per le feste

La Prefettura di Roma ha deciso di aumentare i controlli e i posti di blocco per paura che la gente possa andare fuori città per le festività. 

(Photo credit should read CARLO HERMANN/AFP via Getty Images)

La Prefettura di Roma ha deciso di aumentare per i prossimi due giorni i controlli e i posti di blocco. Una misura adottata allo scopo di evitare che le persone violino la quarantena imposta dal governo, è che stata recentemente prorogata fino alla data del 3 maggio. Le verifiche e i posti di blocchi saranno effettuati soprattutto fuori dalla Capitale, in quanto il rischio secondo la Prefettura, è che le persone possano avere la tentazione di raggiungere le loro seconde case in occasione delle festività. Ma i controlli saranno comunque maggiori anche dentro la città stessa. Fino a questo momento, da quando è iniziata l’emergenza coronavirus e il governo si è ritrovato costretto a dichiarare l’intero territorio zona rossa, la percentuale delle persone che sono state multate nella Capitale per la violazione della quarantena è dell’1,75. 

Un dato tutto sommato minimo, segno che i cittadini di Roma stanno comunque rispettando le regole. Ma rimane comunque la preoccupazione, soprattutto in questo periodo di festività, che i romani possano spostarsi senza avere alcun tipo di autorizzazione.

Il sindaco di Santa Marinella spiega come alcuni romani si spostino evitando le multe

Le zone più presidiate saranno le località balneari, che solitamente negli altri anni, vengono raggiunte da tantissimi persone per trascorrere le festività pasquali. Pietro Tidei, Sindaco di  Santa Marinella, che tra l’altro è di recente guarito dal coronavirus, ha infatti denunciato il fatto che molte persone si sono recate nelle loro seconde case in aperta violazione delle regole.  Il problema spiega però, è che la maggior parte di loro possiede la residenza nel comune, e dunque multarli diventa quasi impossibile.

Su, questo Tidei critica molto la Sindaca di Roma Virginia Raggi, la quale a suo parere “doveva mettere i posti di blocco alle uscite dalla Capitale”. A Fregene vicino Roma, sono stati effettuati più di 400 controlli e la polizia locale ha infatti dichiarato che molti romani sono tornati in città per paura di essere multati. Esterino Montino, sindaco di Fiumicino, ha invitato i suoi cittadini “tenere duro per non mettere a rischio altre vite”. Anche perché i 24 chilometri di spiagge del Comune, nelle prossime 24 ore, saranno sorvegliate da dei droni.

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

I droni sorvoleranno diverse zone vicino la Capitale, telecomandati da una task force composta da polizia, carabinieri, vigili e Finanza. Cinque ragazzi sono già stati multati per essere stati trovati in spiaggia ed aver poi tentato la fuga.

Leggi anche: WikiLeaks: Assange ha avuto due figli da sua legale

Leggi anche: Coronavirus: il governo riapre le librerie, ma Torino si oppone

A Sabaudia invece, risulta praticamente impossibile entrare. La sindaca Giada Gervasi ha infatti concordato con le forze dell’ordine una imponente sorveglianza composta da ben 16 pattuglie nelle aree considerate strategiche.

Impostazioni privacy