Alien | ci si protegge dal coronavirus con la mascherina di Facehugger

Innovative e ‘divertenti’ mascherine ispirate al film Alien per combattere il mostro trasparente chiamato coronavirus.

Come possiamo – purtroppo – constatare dalle ultime notizie riguardo i contagiati e i decessi legati al coronavirus, la situazione sembra non migliorare. Continua la quarantena in molti paesi del mondo, la distanza sociale, il divieto di contatto con altre persone, lavarsi accuratamente le mani ma soprattutto indossa le mascherine per non correre il rischio di contrarre il COVID-19.
Proprio su questo punto, la nostra attenzione sarà rivolta, andando sul profilo Facebook di un’artista chiamata Lady Frankestein, la quale ha creato delle mascherine davvero particolari che saranno sicuramente apprezzate dai cinefili.

Le mascherine di Lady Frankestein

Quest’artista dal nome che è tutto un programma, attraverso il suo profilo privato su Facebook ha pubblicato le sue ultime inquietanti creazioni. Il personaggio al quale si è ispirata è Facehugger, tratto dal famoso horror fantascientifico Alien diretto da Ridley Scott, con Sigourney Weaver e Tom Skerritt.

Leggi anche: Alien | Guy Pearce e le sue difficoltà sul set dell’ultimo capitolo della saga

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=134808964761240&id=109388973969906

Leggi anche: Stasera in tv | 31 marzo 2020 | Alien: Covenant, prosegue la saga

La trama del film Alien

Alien, il film diretto nel 1979 da Ridley Scott, racconta le vicende dell’equipaggio dell’astronave commerciale da traino Nostromo. Mentre si trova sulla rotta di rientro per la Terra, Mother, il computer di bordo, intercetta una misteriosa comunicazione trasmessa ad intervalli regolari, apparentemente di soccorso, e risveglia gli occupanti dall’ ipersonno, una condizione di sonno continuo per l’attraversamento di lunghe distanze nello spazio.

Secondo il contratto, l’equipaggio ha l’obbligo di indagare sul segnale rilevato. Analizzata la trasmissione scoprono un piccolo satellite da dove proviene il segnale. Dall’astronave si sgancia una piccola navicella che scende sul satellite.

Dopo un duro atterraggio dovuto alle condizioni atmosferiche e alla superficie rocciosa, la navicella riporta qualche danno ed il capo-tecnico Parker insieme al collega Brett (Harry Dean Stanton) stimano un giorno terrestre per le riparazioni.

Leggi altre notizie di cinema: Clicca Qui

Nel frattempo tre membri dell’equipaggio, il capitano Dallas (Tom Skerritt), il vice Kane (John Hurt) e la navigatrice Lambert (Veronica Cartwright) lasciano l’astronave per esplorare l’area e data la poca distanza dal punto di trasmissione rilevato, decidono di raggiungerlo a piedi.

Impostazioni privacy