Mission: Impossible 7 | Addio all’Italia come location?

Il nuovo capitolo della saga con Tom Cruise, Mission: Impossible 7, potrebbe non avere più l’Italia come location a causa della pandemia che ha bloccato tutte le produzioni.

Stando a quanto riportato da Variety infatti, il franchise Mission: Impossibile, di cui Tom Cruise è protagonista sin dall’inizio, sta sperando che la produzione del settimo e atteso capitolo possa effettivamente partire a giugno, dopo essere stata postposta a causa della situazione di pandemia globale che ha bloccato tutti i lavori.

Mission: Impossible 7 | La scelta dell’Italia come location diventa sempre più utopica

Mission: Impossible 7 è stata una delle tantissime produzioni a subire il medesimo destino di altre importanti pellicole come per esempio il biopic su Elvis a cura di Baz Luhrmann. Tuttavia non ci sono, nè ci possono essere, garanzie circa la ripresa dei lavori, almeno non sino a che vengano stabilite regole e forniti strumenti che garantiscano la sicurezza sul set.

Leggi anche: Mission: Impossible | perché Fallout è il miglior film della saga

Leggi anche: Mission: Impossible | le scene più pericolose della saga con Tom Cruise

In tal caso, le riprese di Mission: Impossible 7 potrebbero non prendere più luogo in ItaliaCruise era a Venezia quando la situazione è degenerata – viste le restrizioni di tipo logistico. I filmaker stanno soppesando le opzioni a loro disposizione e tentando di decidere se fosse possibile spostare le riprese italiane al prossimo autunno o cambiare completamente i precedenti piani.

Mission Impossible 7 | Steven Soderbergh a capod i una task force

Mentre i produttori e gli studios sono ancora fiduciosi di poter a breve veder ripartire l’industria, al massimo entro i primi mesi estivi, tutti dobbiamo cominciare ad accettare una nuova, impervedible e complicata realtà.

Steven Soderbergh è attualmente alla guida di una task force con l’obiettivo di determinare quando la produzione potrà riprendere, mentre si cerca di stabilire nuovi standard, inclusa l’idea di misurare la temperatura alla troupe prima di prendere servizio, di eseguire test per verificare un’eventuale immunità o infezioni in corso, provvedere a rifornire tutti di mascherine e guanti.

Leggi qui altre notizie di cinema -> CLICCA QUI

Impostazioni privacy