Tom Cruise | l’attore bloccato a Venezia a causa del coronavirus?

Dopo l’ordinanza emessa dal Comune di Venezia, le riprese del settimo capitolo di Mission: Impossibile con Tom Cruise, che si sarebbero dovute svolgere nel capoluogo veneto in queste settimane, sembrerebbero essersi fermate a causa delle misure precauzionali previste dalla Regione per limitare la diffusione del coronavirus.

Anche Tom Cruise sarebbe tra le vittime delle misure restrittive predisposte dalla regione Veneto per limitare la diffusione del coronavirus sul territorio regionale. Ma al momento l’attore e la casa di produzione non ancora hanno rilasciato alcuna dichiarazione.

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Tom Cruise bloccato a Venezia

Nelle ultime ore è circolata la notizia, non ancora confermata ufficialmente dalla produzione, secondo cui anche le riprese della nuova pellicola con Tom Cruise, che si sarebbero dovute svolgere a Venezia in questi giorni, avrebbero subito un arresto. Tra le location scelte dalla produzione anche Campo Santa Maria del Giglio, Calle del Traghetto e Campo e Fondamenta de la Salute, Campo Santo Stefano, Campo Pisani, Ramo e Sotoportego Pisani, Calle Ca’ Genova e Campo San Vio. I primi ciak veneziani di Mission: Impossible 7, quelli di prova, si sono svolti nella giornata di giovedì nell’area di rio Priuli-Santa Sofia. Ma adesso la continuazione delle riprese (quelle con il cast erano previste dalle 18 alle 24 del 29 febbraio) è messa a rischio dalle misure restrittive emanante dalla Regione Veneto per cercare di limitare la diffusione del coronavirus. In totale la conta delle persone contagiate nella regione è salita a 32.

L’ordinanza del Comune

Sul sito del Comune di Venezia si legge quanto segue: “A Mestre, nella sede della Ulss 3 “Serenissima”, domenica sera, 23 febbraio, si è tenuta una riunione con tutti i sindaci della Città metropolitana di Venezia, il direttore Giuseppe Dal Ben e i dirigenti delle società partecipate Actv/Avm, Ames e Veritas. Si lavora in stretta sinergia con Prefettura, Regione del Veneto, Dipartimento nazionale della Protezione Civile e Governo per prendere provvedimenti coordinati con l’ordinanza emessa a firma del ministro della Salute e dal presidente della Regione e con il Decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicato. Il Comune di Venezia ha dato disposizioni, per darne immediata esecuzione, a cominciare dalla sospensione dell’attività dei musei comunali e della Fondazione Muve, del Teatro La Fenice, Malibran, Toniolo, Momo, delle ludoteche e delle biblioteche comunali, nonché della sospensione dei servizi educativi e dell’infanzia, oltre che delle scuole di ogni ordine e grado, fino all’1 marzo. Dalla mezzanotte del 23 febbraio sono state annullate anche tutte le animazioni di Carnevale previste nel programma ufficiale e tutti gli eventi del calendario delle Citta in Festa fino alla fine della prossima settimana”. Pare, infatti, che la produzione del film avesse previsto di girare alcune scene proprio durante gli eventi del celebre Carnevale veneziano.

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Le scene da girare

Tra le scene programmate, anche una spettacolare sequenza di inseguimento in Canal Grande, che avrebbe coinvolto lo stesso Tom Cruise in gondola sotto l’attenta supervisione del Servizio Sicurezza della Navigazione della Polizia Locale. A causa dell’ordinanza emanata ieri dal governatore Luca Zaia, la produzione a Venezia è stata però fermata e Tom Cruise sarebbe al momento fermo in albergo, insieme ad altri membri del cast e della troupe, per motivi precauzionali. L’attore era in città ormai già da qualche giorno, ospite dell’hotel Gritti.

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