Tom Hanks irrompe contro i bulli del piccolo Corona! A difendere il bambino adesso non ci saranno solo i genitori, ma anche lui. 
Gli ultimi mesi per Tom Hanks e la moglie Rita Wilson sono stati davvero molto intensi, soprattutto dopo aver contratto il Coronavirus, per il quale erano stati
ricoverati nel Queensland.
L’attore sarebbe tornato alla sua vita normale, anche se adesso come tutti noi si trova in quarantena, ma la lettera di un bambino l’ha lasciato senza parole.
L’attore dall’animo buono, quanto riservato, ha deciso di scrivere una lettera molto importante contro i bulli del bambino Corona. Il piccolo da settimane viene preso in giro per il suo nome, decidendo di raccontare tutto alla famiglia e anche all’attore che ha conosciuto il virus da vicino.
La rabbia di Tom Hanks contro i bulli
Tom Hanks insieme alla moglie Rita hanno conosciuto quanto dolore e paura possa portare nella vita di una persona il Coronavirus, dato che questo ha messo a dura prova anche loro dato la necessità del ricovero per la coppia.
Nel corso di questi giorni, inoltre, è stata anche diffusa la notizia riguardante un bambino di nome Corona, che sarebbe stato preso di mira dai bulli per via del loro nome, rendendogli così la vita un vero inferno.
Il bambino in questione ha deciso di scrivere una lettera all’attore dove dichiara: “Ho sentito la notizia che tu e tua moglie vi siete ammalati di Coronavirus. State bene?“. Il bambino, successivamente, continua raccontando il suo fardello di dolore: “Divento molto triste quando la gente mi chiama così“.
“Caro amico, scrivimi”
La risposta di Tom Hanks di certo non si è fatta attendere, ed ecco che l’attore risponde subito alla lettera del nuovo amico che ha incantato e conquistato non solo i suoi fan ma il mondo. 
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L’attore, rispondendo al nuovo piccolo amico tende la sua mano e si scaglia contro i bulli: “Caro amico Corona. La tua lettera
ci ha riempito di gioia! Grazie per essere un amico così buono.
Gli amici fanno stare bene gli amici quando sono giù. Ho pensato che questa macchina per scrivere fosse adatta a te. L’avevo portata con me nella Gold Coast e adesso è tornata – con te. Chiedi ad un adulto come funziona. E usala per scrivermi di nuovo“.
