Migranti, sparita nel nulla imbarcazione con 90 persone a bordo

90 persone disperse in mare, al largo di Malta. Lo denuncia su Twitter Alarm Phone, che teme un respingimento illegale da parte delle autorità maltesi.

Forse una nuova tragedia del mare e dell’immigrazione, forse invece una azione illegale da parte delle autorità maltesi: ancora non è chiaro cosa sia accaduto all’imbarcazione con 90 persone a bordo che è sparita al largo di Malta. A denunciare l’accaduto è Alarm Phone con un tweet: “Abbiamo perso il contatto con le persone, l’ultima volta che abbiamo parlato con loro ci hanno riferito che la situazione sulla barca è critica”.

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E’ la stessa organizzazione umanitaria ad ipotizzare un possibile scenario: “Temiamo un altro pushback illegale in Libia organizzato da Malta!”. Per pushback si intende un respingimento illegale verso la Libia, o peggio ancora la consegna dei migranti alle autorità libiche. Il che vorrebbe dire condannare quelle persone ad essere internate negli hot spot libici che sono dei veri e propri lager, così come li hanno descritti decine di servizio giornalistici e testimonianze. Secondo Alarm Phone le autorità sono state informate e la situazione è comunque monitorata da tre navi mercantili: la  ‘Marina’ e ‘Pyxis Epsilon’ a cui si è aggiunta in un secondo momento la ‘Karina’. Dalle ultime informazioni ricevute, la barca era alla deriva ed entrava acqua: una notizia che inquieta. A bordo anche una donna incinta, che avrebbe urgentemente bisogno di assistenza medica.

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