Nelle ultime settimane sono diminuiti i contagi da covid19 in Lombardia ma sono aumentati i ricoveri per patologie legate all’ansia.
Si abbassano i contagi da coronavirus ma crescono i ricoveri e per patologie non legate alla pandemia ma all’ansia. Crisi d’ansia e attacchi di panico legati al virus e alla ‘Fase 2’. Lo rivela in un’intervista all’Adnkronos l’assessore al Lavoro e all’Istruzione della Regione Lombardia, Melania Rizzoli, medico chirurgo, impegnata da tempo nella divulgazione scientifica e informata direttamente sui fatti. Cosa succede dunque nel milanese? Perché così tanti attacchi di panico? La Rizzoli ha detto: “Oggi sono segnalati molti accessi in ospedale per le crisi di panico: gente che arriva in affanno, senza respiro. Hanno paura di aver preso il coronavirus“. Dopo la quarantena e l’isolamento forzato, “nelle persone più vulnerabili si sta generando una forma di ansia per la riapertura, per il contatto, per il ritorno a una vita normale e la paura di essere infettati“.
Leggi anche –> I test in Lombardia e quarantene senza virus: dati sorprendenti sui positivi
Leggi anche –> Coronavirus, Ippolito: “Il Lazio ha tenuto meglio della Lombardia: ecco perché”
Leggi anche –> Coronavirus, Lombardia: decontaminate altre 3 case di riposo, 94 edifici in totale
Questo insorgere di disturbi psichiatrici potrebbero anche durare a lungo, a causa del fatto che la quarantena è stata lunga e spesso vissuta come una costrizione più che come un provvedimento di protezione, e adesso chi vive l’improvvisa libertà non è preparato psicologicamente ad essa. Per l’assessore comunque “non siamo ancora fuori dall’emergenza” e bisogna usare “cautela” anche sul presunto depotenziamento del virus. “Non sappiamo ancora niente dell’immunità, e molto poco di questo virus, che è aggressivo e invade più organi, non solo l’apparato respiratorio. La percezione che ho sentito, e cioè che il virus si stia depotenziando, è errata”. Vero è che c’è grande apprensione per la situazione nella grandi città dove, dall’avvio della fase 2 le persone circolano libere nei centri di aggregazione senza indossare le necessarie protezioni (mascherine e guanti). La paura è che nei prossimi giorni i contagi possano tornare a moltiplicarsi e portare ad un sostanziale ritorno verso il lockdown. La protezione civile avrebbe invitato alla massima prudenza ma, a quanto pare, questo non sarebbe ancora abbastanza.
Dopo aver sfiorato lo sweep, sfumato in casa in gara 4, i Dallas Mavericks di…
Un'altra delusione spezza i sogni di gloria della Fiorentina che, dopo le due finali perse nella…
Si conclude con una grande festa il percorso in Europa League dell'Atalanta di Gian Piero Gaseprini.…
La Juventus ritorna a sollevare al cielo un trofeo dopo anni di digiuni e delusioni.…
Si è giocato nella notte il quinto incontro tra i Los Angeles Lakers guidati da…
Ad un anno di distanza la Fiorentina di Vincenzo Italiano vuole riprovare ad arrivare fino…