Crisi Fca, Marcucci (Pd): “Stop a polemiche, prestiti per pagare gli stipendi”

Le polemiche sollevate nei giorni scorsi prima dell’apertura della Cisl e la risposta del governo sulla crisi Fca. Marcucci, capogruppo Pd al Senato, assicura. “Prestiti per pagare gli stipendi, bene il governo nel capire le istanze e a ricorrere al Dl liquidità”

Il capogruppo al senato del Pd Andrea Marcucci

La crisi Fca aveva alzato un vero e proprio polverone con i lavoratori e le organizzazioni sindacali sul piede di guerra. Ma dal governo e dal capogruppo Pd al Senato Andrea Marcucci, giungono rassicurazioni sul pagamento degli stipendi per chiudere una polemica che si trascina da settimane. “Le parole del segretario dei metalmeccanici Cisl Marco Bentivogli – ha spiegato il piddino – dovrebbero aiutare a chiudere una polemica sganciata dai fatti. Dopo due mesi di blocco della produzione, il prestito chiesto ad una banca privata da Fca serve a garantire lo stipendio dei dipendenti e dei fornitori di tutta la filiera”.

Lo afferma il capogruppo del Pd al Senato, Andrea Marcucci. “Bene il governo -aggiunge- ad essere ricorso alla garanzia statale prevista dal Dl liquidità. Resta il tema di una fiscalità omogenea a livello europeo che va posto tra le priorità assolute per la nuova Europa”.

Usb: “Il prestito del Governo è ingiusto”

“In questa fase emergenziale i dipendenti della Fca, ma più in generale tutti i lavoratori in cassa integrazione, devono percepire un salario pieno”. Da Usb Basilicata arriva un monito per il governo, rivendicando le istanze dei lavoratori. Per Usb “non era e non è accettabile che gli unici a pagare veramente le conseguenze delle crisi siano gli sfruttati e chi nulla può per tutelare i propri interessi”.

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E prosegue. “Tutti sappiamo che nei periodi di grandi emergenze i fondi destinati alle imprese ci sono sempre e sono sempre enormi. Mentre ai lavoratori viene versato al massimo un sussidio da fame, che in molti casi esiste grazie ai fondi che gli stessi lavoratori finanziano mensilmente con i loro stipendi. In un Paese a rischio fallimento, dove quasi tutta la popolazione sta pagando un prezzo altissimo in termini di vite umane, dove non si hanno i soldi per mangiare, c’è un ristretto numero di persone che si metterà in tasca  sei miliari e trecentomilioni di euro”.

“In ultimo – conclude l’Usb – riteniamo ingiusto che il Governo italiano autorizzi il prestito a Fca perché ha la sede in Olanda equivale a credere che esista un Governo giusto”.

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