Il wrestling piange Shad Gaspard: morto per salvare il figlio

Il noto ex wrestler e attore aveva 39 anni. Shad Gaspard stava nuotando a Marina del Rey con la sua famiglia. Il figlio era stato travolto dalle onde, ha provato a salvarlo ma non è rimasto ucciso.

Shad Gaspard

Il mondo del wrestling piange la scomparsa di Shad Gaspard, noto campione che si è spento ad appena 39 anni. L’atleta ha perso la vita per salvare quella del figlio di appena 10 anni, in un momento di convivialità familiare che si è trasformato in tragedia. La famiglia di Shad Gaspard aveva deciso di regalarsi una giornata in pieno relax domenica scorsa, andando presso la spiaggia di Marina del Rey, a pochi passi dalla celebre Venice Beach di Los Angeles. Tra le altre cose, proprio durante il weekend erano state riaperte le spiagge della California, tenute chiuse per via dell’emergenza Coronavirus.

Tre giorni dopo, sulla battigia, è stato rinvenuto un cadavere. E dopo il suo riconoscimento, ci si è resi conto che era il corpo di Shad Gaspard, riemerso senza vita dalle acque del mare di Marina del Rey. La Guardia Costiera della California ha recuperato il corpo inerme di Gaspard, andando poi a fare una ricostruzione dei fatti accaduti insieme alle forze dell’ordine. E si è scoperto che il wrestler, nuotando con il figlio Aryeh, avesse cercato a un certo punto di salvare la vita allo stesso ragazzino. Tuttavia, a finire travolto dalle onde è stato proprio Shad, il quale ha perso poi la vita.

Leggi anche -> Incidente mortale contro un palo della luce: muore un 66enne

Leggi anche -> Rider in trappola: aggredita nella notte da un falso cliente

Shad Gaspard e il figlio Aryeh – meteoweek.com

Per fortuna, il piccolo Aryeh è riuscito a salvarsi, con le stesse onde che hanno di fatto ucciso il padre che lo hanno spinto verso i soccorritori. Gli stessi bagnini, intervenuti alle TV americane attratte dalla notorietà della persona morta, hanno provato a ricostruire quanto fosse accaduto domenica. “Le onde erano alte due metri – hanno dichiarato – , sembrava di stare dentro a una lavatrice, la prima decisione è stata mettere al sicuro il ragazzino, è la scelta naturale ma ce l’ho ha detto anche lui di farlo. Quando siamo tornati indietro per recuperare anche lui è arrivata un’altra onda enorme ed è stato sommerso”.

Leggi anche -> Tasso di mortalità da Coronavirus: il primo Paese in Europa non è l’Italia

Dunque le correnti dell’Oceano Pacifico sono state fatali a Shad Gaspard. Già dopo che si era sparsa la voce del suo smarrimento, erano partite le ricerche da parte dei sub, coadiuvati dagli elicotteri messi a disposizione della guardia costiera. Nel mondo del wrestling era noto come “la bestia”, ma come detto aveva recitato anche in alcuni film. Tra questi la nota pellicola “Black Panther” tratta dall’omonimo fumetto della Marvel. Ma nella sua vita aveva anche fatto da guardia del corpo a vere e proprie celebrità, come Mike Tyson, Britney Spears e il rapper Puff Daddy.

Impostazioni privacy