Carabinieri in borghese arrestano un 46enne | Rubava durante le messe

Carabinieri in borghese per individuare i responsabili di furti avvenuti di recente durante le messe nella chiesa di San Bartolomeo Apostolo di Formigine, in provincia di Modena. Un uomo 46enne arrestato, un 27enne denunciato

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Operavano durante le messe, rubando le offerte. I carabinieri di Formigine hanno fermato un 46enne, arrestato, e un 27enne, denunciato, che agivano ripetutamente presso la chiesa di San Bartolomeo Apostolo di Formigine, in provincia di Modena.

L’operazione si è conclusa con la notifica di arresto per un uomo di Sassuolo, e la denuncia di un giovane di Fiorano Modenese, che agiva con gli strumenti del mestiere. Dopo le segnalazioni del parroco, infatti, i militari hanno seguito le funzioni religiose individuando prima il 27enne. Quest’ultimo è stato trovato con forbice, cacciavite, e un metro estendibile, con all’estremità un nastro adesivo, che serviva per calarlo attraverso la fessura delle cassette, per poi tirare su il denaro, incollato.

Il materiale è stato sequestrato e l’uomo denunciato. Poi i carabinieri hanno notato entrare il 46enne, uscito poco dopo e bloccato: era in possesso di 27 euro appena prelevati dalle cassette. La persona arrestata si è impossessata delle monete con la tecnica del chewingum, all’estremità di chiavi, calato nella cassetta. Dalle immagini i carabinieri hanno potuto accertare che i due non erano nuovi a questo tipo di colpi. Già in precedenza avevano effettuato sette furti, tutti nella zona.

Come sono partite le indagini e i dubbi iniziali

I furti, otto in tutto quelli appurati, erano stati puntualmente denunciati dal parroco, ma i primi sopralluoghi dei carabinieri non avevano fornito elementi utili a risalire subito all’autore. Nessun segno di effrazione, nessun indizio. L’unico modo per poter arrivare al colpevole era appostarsi al fine di vedere qualche movimento strano e installare microtelecamere.

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Il materiale è stato sequestrato e l’uomo denunciato per tentato furto aggravato. Ma secondo i carabinieri non si era ancora arrivati alla conclusione dell’indagine e hanno avuto ragione. Domenica hanno atteso la fine della funzione religiosa delle  12 e alle  13:10 hanno notato entrare il 46 enne, in modo furtivo. All’uscita lo hanno atteso e gli hanno trovato addosso  27 euro appena prelevati dalle cassette delle offerte presenti all’interno del luogo di culto.

L’arrestato è stato tradotto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Sassuolo in attesa di essere giudicato per rito direttissimo per il furto aggravato. Entrambi devono anche rispondere di furto aggravato in concorso per i restanti sette furti dei giorni scorsi.

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