Coronavirus, Zampa: “Ora si entra in Italia da qualsiasi paese”

Sandra Zampa, sottosegretario alla Salute, durante la trasmissione Radio Anch’io, su Rai Radio1 ha parlato della situazione contagi.

Coronavirus, Zampa: “Ora si entra in Italia da qualsiasi paese” – meteoweek

“Da oggi si può entrare in Italia da ovunque, ma con dei controlli. Ci sono in questo momento trattative che riguardano gli aeroporti. Non siamo tornati ai tempi prima del Covid. Non ci sono ancora voli dalla Cina, ma qualche volo europeo c’è”: Sandra Zampa sottosegretario alla salute ha parlato della situazione aeroporti in Italia, spiegando che si è tornati a viaggiare, anche se la situazione aeroporti non è ancora stata completamente regolamentata. Nonostante la situazione contagi sia ancora sotto controllo Zampa raccomanda la massima cautela. Secondo il sottosegretario alcuni esperti, sosterrebbero che del virus Covid-19 non ci sarebbe più traccia in giro per l’Italia ma se le cose vanno meglio questo è merito delle misure di lockdown assunte dal Governo. In ogni caso, in attesa di evidenze scientifiche a sostegno della tesi della scomparsa del virus, “della cui attendibilità saremmo tutti felici, invito invece chi ne fosse certo a non confondere le idee degli italiani, favorendo comportamenti rischiosi dal punto di vista della salute”, ha concluso Zampa raccomandando la massima prudenza.

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“Occorre la massima prudenza” – meteoweek

A partire da oggi comunque sono aperti 23 aeroporti italiani, due in più di quelli che erano già operativi. Alghero e Brindisi si aggiungono alla lista degli scali in funzione, mentre Milano Linate resta chiuso. A Milano i voli sono concentrati su Malpensa. A Roma sono in funzione Fiumicino e Ciampino. Lo prevede un decreto del ministro dei Trasporti, Paola De Micheli. Limitazioni per la Sardegna: fino al 12 giugno solo i voli e i collegamenti marittimi «in continuità territoriale». La situazione sembra tornare lentamente alla normalità. Secondo il nuovo decreto valido fino al 14 giugno, «al fine di evitare il diffondersi dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 » per il trasporto aereo, «tenuto conto delle richieste pervenute dai gestori aeroportuali, della collocazione geografica degli aeroporti in grado di servire bacini di utenza in modo uniforme sul territorio e della capacità infrastrutturale degli stessi, nonché della necessità di garantire i collegamento insulari, l’operatività dei servizi è limitata agli aeroporti di Alghero, Ancona, Bari, Bergamo-Orio al Serio, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze-Peretola, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Olbia, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Torino, e Venezia Tessera». Se tutto procede per il meglio, se i contagi continuano a scendere, se la situazione resta sotto controllo entro la fine del mese si potrebbe giungere ad ulteriori aperture e ad un ulteriore abbassamento delle limitazioni in vigore. Ora il grande interrogativo rimane come verranno messi in totale sicurezza gli aeroporti. Sarà davvero sicuro viaggiare? Per saperlo con certezza dovremo attendere ancora un po’.

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