Conte: “Occasione storica, possiamo rifondare l’Italia”

Fiscalità, antimafia, scuole, autostrade, Recovery Fund alcuni dei temi toccati dal premier Conte in conferenza stampa: l’obiettivo è “rinnovare il paese dalle fondamenta”.

Ripartire da capo, rinnovando dalle fondamenta il paese. Un impegno enorme, quello che si è assunto il capo del governo Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi di ieri sera. “Ora un nuovo inizio. Dobbiamo agire nel segno dello spirito del 2 giugno, nel segno della condivisione” ha dichiarato il premier: “Dobbiamo ridisegnare l’Italia. È un’occasione storica, dobbiamo rinnovare il Paese dalle fondamenta“. L’intervento di Conte ha toccato diversi aspetti: dalla fiscalità ai rapporti sociali, dalla situazione della scuola in questa delicata fase ai rapporti con l’Unione Europea.

Riforma fiscale

“Serve una seria riforma fiscale. Bisogna rimettere mano al fisco” ha dichiarato Conte parlando di tasse. “L’ultima riforma fiscale – ha spiegato il premier – è di cinquanta anni fa: serve una reale progressività coniugando lotta al sommerso per restituire risorse a tutti i contribuenti. Sicuramente ci metteremo nella condizione di fare pagare tutti e tutti meno”. Importante il riferimento al sud del paese: “Stiamo lavorando con il ministro Provenzano ad una fiscalità di vantaggio per il Sud”.

La manifestazione del centro destra

Conte si è anche espresso commentando la manifestazione organizzata dal centro destra a Roma, che è stata fatta oggetto di critiche per il mancato rispetto delle norme di distanziamento: “È chiaro che abbiamo ben superata la fase più acuta. È giusto manifestare le critiche, anche contro il governo, ma auspico che tutto avvenga seguendo le norme di precauzione. La libertà di manifestare contro il governo è il sale della democrazia, ma si faccia rispettando le precauzioni minime. Non si torni ai contagi”

Antimafia e appalti

“Dobbiamo evitare che ci siano infiltrazioni criminali. Rafforzerò i controlli e i protocolli Antimafia ma poi subito dopo i controlli non ci saranno motivi per procedere al rallentatore. La Corte dei conti dovrebbe chiamare per rispondere di responsabilità chi ha ritardato i lavori” le parole del premier in riferimento al Dl semplificazione ed in merito alla necessità di sbloccare i cantieri.

Scuole

Le scuole riapriranno a settembre “e in presenza” ha detto Conte. “Ci aspettiamo aule rinnovate e conformi a settembre – ha spiegato il premier – Ci sono le risorse e abbiamo introdotto l’aspetto normativo. I sindaci hanno il permesso speciale per rinnovare gli edifici scolastici e arrivare a settembre a scuola in aule più grandi”.

Confindustria

Il governo fa più danni del virus? “Un’espressione infelice che rimandiamo al mittente”. Così il premier Giuseppe Conte, parlando dell’espressione usata dal presidente di Confidustria Bonomi. “Abbiamo responsabilità di governo”, afferma il presidente del Consiglio, ritenendo che da Confindustria arriveranno “progetti lungimiranti”.
Carlo Bonomi, nuovo presidente di Confidustria

Autostrade

 “C’è una procedura di revoca. Ci sono tutte le condizioni per procedere”. Così Giuseppe Conte al momento di affrontare il delicato ‘dossier’ Autostrade. “Le prospettive di transazione in atto non sono compatibili con l’interesse del Paese, afferma il presidente del Consiglio ricordando che una prospettiva simile deve “avere un vantaggio per il concedente” della concessione e spiegando che c’è una valutazione in corso con i ministri competenti.

Unione Europea

“Non intendo queste risorse che arrivano dall’Unione Europea come un tesoretto di cui deve disporre il governo in carica, questo confronto si aprirà con la maggioranza ma anche con l’opposizione. Si tratta di un patto per la rinascita, progetti che decideremo insieme. È giusto che ci sia una partecipazione di tutte le forze e quindi anche dell’opposizione” ha detto Conte parlando delle risorse che dovrebbero arrivare dall’Unione Europea.
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