Venezuela, l’opposizione lavora con l’aiuto di Francia e Spagna

I principali oppositori di Maduro, ovvero Guaidò e Lopez, si trovano nelle ambasciate per proseguire il loro lavoro. Il ministro degli esteri del Venezuela, Arreaza: “Non possiamo portarli via con la forza”.

maduro venezuela

Torna a farsi pesante la situazione in Venezuela. Il presidente Maduro, insieme al suo esercito, ha da poco scongiurato una rivolta da parte dei disertori, la nota Operazione Gedeone che è sfumata circa un mese fa. Tuttavia, i suoi più acerrimi oppositori, Juan Guaidò e Leopoldo Lopez, continuano a lavorare per cercare di fermare l’attuale presidente del Venezuela. E l’ultima denuncia riguarda il fatto che gli oppositori del capo di Stato stanno agendo con il forte aiuto di un paio di Paesi come Francia e Spagna. A rivelarlo è stato nelle scorse ore Jorge Arreaza.

Il ministro degli Esteri del Venezuela, in un’intervista a un’emittente radiofonica locale, ha fatto sapere che Juan Guaidò sta operando dalle stanze dell’ambasciata francese. E lo fa proprio da quando si è interrotta l’operazione Gedeone, da lui stesso organizzata e condotta insieme all’altro grande oppositore di Maduro, ovvero Lopez. Quest’ultimo, invece, starebbe continuando a ricevere sostegno dall’ambasciata spagnola in Venezuela. Arreaza è stato particolarmente duro e chiaro nello svelare lo sconcerto con cui il governo del Paese sudamericano è venuto a conoscenza di questa situazione.

Juan Guaidò – meteoweek.com

Non possiamo entrare nelle ambasciate di Paesi stranieri – ha dichiarato il ministro degli esteri – come quelle di Francia o di Spagna, per far sì che la giustizia se li porti via con la forza. Non si può, non si può“. Nel corso dell’intervista, Arreaza ha ribadito che Guaidò si trova rinchiuso tra le mura dell’ambasciata francese dal 3 maggio. Inoltre, nessuno ha mai reso pubblica la situazione. Qui Guaidò ha potuto “continuare a svolgere attività politica, anche se con il solo ausilio di internet”. Ma la denuncia di Arreaza non si limita a uno dei leader dell’opposizione.

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C’è anche Leopoldo López che dalla ambasciata di Spagna continua a cospirare – prosegue il ministro – . Ha adottato decisioni per l’Operazione Gedeone, lui è il capo di Guaidó, che è un signor nessuno, e le violazioni commesse sono gravi“. Dunque lo schieramento contro Maduro assume contorni sempre più chiari, anche se il Governo denuncia il sostegno ai suoi danni di altre nazioni. “Speriamo – conclude Arreaza – che i due governi si correggano e rispettino le leggi dello Stato che accoglie le ambasciate, e consegnino i profughi alla giustizia venezuelana. Mi vergogno per Francia e Spagna“.

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