Tra le showgirl più apprezzate e conosciute del mondo dello spettacolo nostrano, Alba Parietti ha rivelato qualche tempo fa di aver avuto una neoplasia grave a 37 anni al collo dell’utero. 
Il messaggio social per Emma Marrone
Attraverso un post pubblicato su Instagram lo scorso settembre, Alba Parietti (leggi la sua biografia) ha voluto esprimere la propria vicinanza ad Emma Marrone dopo aver appreso la notizia della sua lotta contro la malattia. La nota showgirl ha quindi voluto dare coraggio, rivelando di aver dovuto fare i conti con una neoplasia grave a 37 anni al collo dell’utero.
A tal proposito la showgirl, rivolgendosi ad Emma Marrone, aveva scritto: “Cara Emma, davvero forza , davvero ti sono vicina , davvero come tante donne ci sono passata e so , esattamente cosa si prova. Emma hai fatto tante battaglie , rischiando di tuo , mettendoci la faccia e anche questa volta sarai un esempio di coraggio. Il coraggio di chiamare le cose che possono accadere con il nome che hanno. Il coraggio di dire che siamo in mano al destino e siamo solo esseri umani fragili e vulnerabili come tutti e tutte”. 
Alba Parietti e il tumore
Alba Parietti ha quindi proseguito raccontando quella che è stata la sua battaglia: “Il coraggio di fare e dare coraggio, di poter dire che davanti alla malattia, alla vita alla morte, al dolore, alla gioia all’amore siamo tutti uguali. Ho avuto una neoplasia grave a 37 anni al collo dell’utero, sono stata operata d’urgenza, grazie alla solerzia del mio ginecologo e Jessica che mi costrinse con dolcezza a sottopormi ad un’accurata prevenzione Il giorno dell’operazione arrivarono tutte le mie amiche , una “compagnia barbarica “, riuscimmo persino a riderci su. Non lo dissi ne ai miei genitori ne a mio figlio per non spaventarli. Ho risolto senza grandi traumi”.
Per poi aggiungere: “Ma la diagnosi fu atroce da sentire : Cancro il suo nome era cancro, tra parentesi generato dalla degenerazione del papilloma virus. Quando ti pronuncia questa parola il medico, tu pensi non stia parlando di te o a te. Invece accade. Esiste per tutti la possibilità. Esistono anche cure portentose, operazioni, terapie risolutive come lo è stato nel mio caso grazie a una prevenzione e un’immediatezza che avevo di operarmi, pagando, che dobbiamo pretendere e ottenere per tutte come un diritto alla vita e alla salute gratuitamente. Tu sei un emblema di forza, di capacità di comunicare con coraggio. Le cose brutte devono avere un senso”.
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Per poi concludere: “Il senso della tua malattia sarà la tua battaglia perché tutte le donne abbiano eguali diritti, rispetto a prevenzioni e cure. Forza Emma forza donne ….Ci sono , ci siamo passate in tante molte hanno vinto alcune no è proprio per quelle dobbiamo far sentire la nostra voce, che garantisca a tutte uguali possibilità di cure, ripeto di prevenzione e rispetto per la propria salute e dignità”. 
