Maya , una rilettura del loro calendario suggerisce una nuova data per la fine del mondo

Che il 2020 non sia iniziato nel migliore dei modi è ormai noto a tutti: difatti la pandemia  e il lockdown e le loro conseguenze hanno lasciato ferite aperte nel cuore delle persone di tutto il mondo, non solo degli italiani. E per la serie “di non averne abbastanza”, spunta fuori ora una teoria, alquanto bizzarra e spaventosa, sul fatto che -in realtà- il peggio deve ancora avvenire e che tale avvenimento sia piuttosto imminente: la prossima settimana! Ciò si basa sulla rilettura del calendario Maya. La notizia è virale!

Dopo il terribile lockdown, ritorna in Rete il Calendario Maya con la sua terribile profezia…

In questo periodo più che mai, tutti, nessuno escluso, abbiamo bisogno di positività e di buone notizie. Infatti il lockdown ci ha messo KO, e ci ha messo a durissima prova. Costretti, per il nostro bene e altrui, a starcene chiusi in casa dalla mattina alla sera e per uscirne solo per andare a fare la spesa o in farmacia, abbiamo dovuto vivere a lungo lontano da amici, conoscenti, colleghi di lavoro e soprattutto famigliari. Non parliamo poi dei poveri fidanzati non conviventi, che non si sono potuti frequentare per due mesi!

E ora , come sorta di “ciliegina sulla torta”, ecco  rispuntare in Rete, soprattutto su Twitter, per la verità un Social ancora poco utilizzato nel nostro Paese, la notizia, o meglio una teoria piuttosto bizzarra, secondo la quale la fine del mondo è prevista per  la prossima settimana. Ma su cosa si basa tale deduzione?

A causa di un grave errore di calcolo, la data dell’Apocalisse è risultata errata

Si basa su una nuova ed ennesima rilettura del celebre Calendario Maya che circola in Rete. Difatti, per i complottisti Social, l’Apocalisse prevista nella profezia, non è datata 21/12/2012, come sostenevano i più fino a poco tempo fa, bensì 20/06/2020, quindi la prossima settimana! Ma a che cosa sarebbe stato dovuto tale fraintendimento o vero e proprio errore? A una lettura errata del celebre Calendario Gregoriano che è stato introdotto nel 1582 per sostituire quello Giuliano. Ed è a causa quindi di questo cambio che si sono persi 11 giorni dell’anno che poi sommati fra di loro, danno ben 8 anni di scarto!

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Si “cinguetta” su Twitter su una data imminente sulla fine del mondo

“Secondo il calendario Giuliano, tecnicamente siamo adesso nel 2012”, ha scritto il celebre scienziato Paolo Tagloguin, nel suo profilo ufficiale Twitter. Peccato che -però- di lì a breve i suoi tweet, o meglio cinguettii, per dirla all’italiana, sono stati clamorosamente eliminati, e di essi sulle sue pagine Social, non si trova più alcuna traccia! Chi o che cosa lo avrà indotto ad eliminare i suoi pensieri al riguardo? Forse non voleva creare un eccessivo allarmismo in questo momento così delicato per il mondo intero? Al momento non vi è alcuna risposta certa riguardo a questa sua scelta…

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