Bobo Craxi investito da un’auto della polizia: ricoverato in ospedale

L’incidente a piazzale Flaminio, in pieno centro di Roma. Secondo Craxi l’auto della polizia viaggiava contromano.

Bobo Craxi

Roma, Piazzale Flaminio, a due passi dal centro storico. Vittorio Michele Craxi, 55enne figlio di Bettino attualmente responsabile Esteri del Partito socialista, sta transitando con il suo scooter Scarabeo. All’improvviso, per motivi ancora da accertare, viene travolto da una Lancia Delta: si tratta di un’auto civetta della Polizia, alla guida una ispettrice di 42 anni, accanto a lei un collega. I due sono di ritorno dalla cittadella giudiziaria di Piazzale Clodio, dove si erano recato per un servizio e da cui stavano tornando alla Questura di San Vitale.  Craxi si trovava in sella allo scooter quando è entrato in collisione con la Lancia Delta che svoltava a sinistra verso Villa Borghese, pare nella corsia di marcia del motorino. L’impatto non è stato violento, ma Craxi è caduto sbattendo la testa a terra. Un colpo forte, attutito dal casco che indossava. A soccorrerlo sono stati per primi i due poliziotti che hanno chiamato un’ambulanza: Craxi è stato trasportato in ospedale in codice giallo, poi sceso ad azzurro al momento del ricovero. Insomma un grande spavento, qualche escoriazione, ma per fortuna ferite non gravi. È stato trattenuto in osservazione. Sul posto i vigili urbani del Gruppo Parioli per i rilievi. L’incrocio è stato chiuso al traffico.

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La scenda dell’incidente a piazzale Flaminio, a Roma

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A comunicare le condizioni di salute è stato lo stesso Craxi, con un messaggio su Twitter: «Non pubblicherò le foto – ha scritto nel post -, ma voglio comunicare che sono stato investito in pieno centro da una poliziotta che guidava contro mano. Diciamo che succede. Saluti dal S.Spirito. L’umore è buono” ha aggiunto il secondogenito dell’ex premier e leader del Psi Bettino Craxi, che è stato sottosegretario di Stato agli Affari esteri con delega ai rapporti con l’Onu nel secondo governo Prodi. «I medici bravissimi; in genere accade di peggio. Ciò che si è rotto si ricostruirà. La mia fiducia nella pubblica sicurezza però è salda. Non mi piacciono le comunicazioni private in pubblico. Però essere investito dalle forze dell’ordine mi sembrava un must», ha poi concluso con ironia Craxi. Ma la dinamica dell’incidente non è così chiara come l’esponente politico ha illustrato: dalla Questura infatti viene sottolineato che l’auto civetta non procedeva contromano. Per capire come sia andata davvero, i vigili urbani ascolteranno una serie di testimoni che ieri mattina, poco dopo le 10.30, si trovavano a piazzale Flaminio, dalla parte di via Giovambattista Vico. Fra questi anche un poliziotto della Squadra mobile, seduto accanto alla collega al volante dell’auto civetta, e una pattuglia di carabinieri che si trovava a passare da quelle parti e potrebbe aver visto tutto. Solo così sarà possibile ricostruire la dinamica dell’incidente: toccherà alla polizia municipale (e alle rispettive assicurazioni) scoprire cosa sia successo.

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