Movimento 5 Stelle, il patto Grillo-Conte per sostenere il premier

Uno dei fondatori del Movimento 5 Stelle si oppone a qualsiasi altro candidato per i pentastellati. Questo asse incontra il favore dell’ex leader Di Maio, dei ministri di alcuni membri della vecchia guardia.

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Il piano ora è svelato ed è esattamente come ci si aspettava. Il Movimento 5 Stelle potrebbe ripartire da Giuseppe Conte e potrebbe farlo fin dalla prossima tornata elettorale a livello nazionale. Questo è quanto emergerebbe da un patto tra l’attuale premier e uno dei padri fondatori del movimento, ovvero Beppe Grillo. L’attore ligure lo ha fatto capire chiaramente ai componenti del Movimento 5 Stelle: non c’è futuro per noi se non ci affidiamo a Conte per la leadership. E stando ad alcune conversazioni fatte trapelare oggi sul Corriere della Sera, “se qualcuno si mette in testa di tornare alle urne, il Movimento scompare”.

Inutile girarci intorno: Beppe Grillo non vuole un grande ritorno sulle scene da parte di Alessandro Di Battista. E soprattutto, uno dei fondatori del Movimento 5 Stelle non ha nascosto, soprattutto nelle ultime settimane, il proprio apprezzamento per l’operato di Conte. Lo fece capire quando twittò in favore del premier sul caso Mes: “Forse l’Europa comincia a diventare una comunità. Giuseppi sta aprendo la strada a qualcosa di nuovo. Continuiamo così!”. Ma si è espresso in maniera positiva in merito all’affidamento della guida del Movimento 5 Stelle all’attuale capo del Governo già in tempi non sospetti.

A fine aprile, infatti, si era espresso favorevolmente nei confronti di Conte, visto ormai come l’unico leader possibile del Movimento 5 Stelle. E questa soluzione sarebbe anche la più facile da attuare, anche agli occhi degli altri esponenti del movimento, e non solo. L’ex leader Luigi Di Maio, ad esempio, sarebbe a favore di Conte come leader pentastellato. E con lui anche i ministri del Movimento e buona parte della vecchia guardia. Dunque il patto tra Beppe Grillo e il presidente del Consiglio prosegue a passo di marcia. L’accordo sembra essere quasi totale e non ha ancora incontrato ostacoli.

Beppe Grillo – meteoweek.com

Anche perchè nè Grillo nè Conte si fidano di quelle che potrebbero essere le prossime evoluzioni in quel di Montecitorio. Per questo motivo, nel caso in cui si dovesse tornare alle urne prima della scadenza del mandato dell’attuale premier, si sta accelerando per trovare una soluzione. Giuseppe Conte potrebbe davvero diventare il nuovo leader del Movimento 5 Stelle, l’uomo giusto per guidare il partito alle prossime elezioni. Anche perchè i numeri stanno dalla parte del premier. Tanto che si è vociferato, in base agli ultimi sondaggi, che un “cambio di casacca” del capo di Governo restituirebbe al Movimento i galloni di partito più votato in Italia.

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E come abbiamo già detto, il patto tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte incontrerebbe il favore della maggior parte dei pentastellati presenti in Parlamento. A partire dai ministri, come Bonafede e Spadafora, ma anche Patuanelli e Fraccaro. E poi ci sono i parlamentari: da Taverna a Lombardi passando per altri esponenti come Corrao e Lezzi, che però non chiudono definitivamente la porta al rientro di Di Battista. Anche perchè c’è ancora una persona, dal nome decisamente pesante, con cui dialogare. E questa persona si chiama Davide Casaleggio.

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