Bambino morto per esperimento di scienze, al vaglio il video dello scoppio

Si continua ad indagare sulla morte di Riccardo Celoria, bambino di 10 anni morto a causa di un esperimento di scienze: gli investigatori hanno trovato il video che mostra l’esplosione che lo ha travolto.

Riccardo Celoria - bimbo morto per esplosione
Riccardo Celoria e sua mamma Silvia – foto via La Stampa

Continua ad indagare la pm Laura Longo, che dalla procura di Torino si sta occupando del drammatico incidente che è costato la vita a Riccardo Celoria, un bambino di 10 anni originario di Collegno. Il piccolo è morto ieri, all’ospedale infantile di Torino, il Regina Margherita. Troppo gravi le sue condizioni, troppo devastato il suo corpo travolto dalle fiamme quella sera di giovedì 28 maggio.

Un esperimento di scienze finito in tragedia, che ha scatenato un’esplosione risultata infine fatale per il piccolo Richi, che in 36 giorni di ricovero è stato sottoposto a tante cure e interventi chirurgici, ed è stato tenuto sotto coma farmacologico nel tentativo disperato di salvargli la vita.

Al vaglio il video dell’esplosione che ha travolto Richi

Insieme a mamma Silvia, Riccardo Celoria stava riproducendo un esperimento a base di sostanze pericolose, seguendo quello che sul web era un video intitolato “Serpente del Faraone”. Apparentemente facile da eseguire, ma estremamente pericoloso, dato che bisogna mescolare diversi elementi e, con l’alcol, accedere un fuoco. E infatti, è stato proprio quando Riccardo ha avvicinato l’accendino al preparato, che c’è stata l’esplosione. Una fiammata che ha travolto in pieno il ragazzino, proprio davanti agli occhi increduli della madre.

Secondo le dichiarazioni dei genitori, sarebbe stato il maestro di scienze a richiedere che i suoi alunni, durante il periodo di lockdown, provassero a fare un compito diverso dal solito. Ma ora la procura sta indagando, per tentare di capire se proprio quel video e proprio quell’esperimento era stato assegnato dalla scuola o se si sia in realtà trattato di una decisione autonoma presa dal ragazzino.

esperimento Serpente del Faraone
l’esperimento “Serpente del Faraone”

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A venire in soccorso degli inquirenti, i file contenuti sul telefono cellulare di mamma Silvia. In particolare, pare che la donna abbia registrato il momento dello scoppio che ha investito il piccolo Richi, fotogrammi ora al vaglio degli inquirenti. Per il momento, la pm Laura Longo ha iscritto nel registro degli indagati anche il nome di sua madre, e da lesioni colpose l’accusa è stata ora riformulata in omicidio colposo. Nei prossimi giorni verranno ascoltati, presso la caserma dei carabinieri, i testimoni e le persone informate sui fatti: tra questi, figurano l’insegnante del bambino e i suoi compagni di classe, la quinta elementare della scuola di Collegno.

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