Ocean Viking, i migranti andranno sulla Moby Zazà per la quarantena

Verranno spostati sulla nave – quarantena Moby Zazà i 180 migranti a bordo della Ocean Viking. Una nuova equipe medica, composta da Usmaf e Asp di Ragusa, si recherà a bordo della nave per poter effettuare tamponi sui naufraghi e verificare l’eventuale presenza di casi positivi.

Ocean Viking spostati gli immigrati sulla Moby Zazà quarantena covid

Una nuova equipe medica, composta da Usmaf e Asp di Ragusa, ha lasciato il porto di Pozzallo per raggiungere la Ocean Viking. Verranno nuovamente effettuati i controlli da parte del personale medico Usmaf e il personale dell Asp effettuerà i tamponi per verificare se vi siano casi di Covid 19 a bordo.

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Potrebbe essere arrivata la svolta per la Ocean Viking

A causa delle condizioni meteomarine sfavorevoli non è detto che si possa effettuare affiancamento e trasbordo del personale, dal mezzo della Capitaneria di porto alla nave di Sos Mediterranee. Alla nave, una volta chiarite le condizioni, verrà poi data la “libera pratica” determinata dall’esito dei tamponi. La Ocean Viking a quel punto si dirigerà a Porto Empedocle e i migranti verranno trasferiti a bordo di Moby Zazà, nave indicata per la quarantena. La vicenda dei 180 migranti della Ocean Viking di Sos Mediterranee, che si trovano da oltre dieci giorno in mare, potrebbe essere arrivata a una svolta. Come si era appreso ieri sera da fonti del Viminale i migranti saranno spostati a bordo della nave-quarantena, sulla quale ci sono già 211 naufraghi, che stanno ultimando il periodo di isolamento nella nave in rada a Porto Empedocle, nell’Agrigentino. Del gruppo di migranti della Moby Zazà in trenta erano risultati positivi al Covid-19.

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6 tentativi di suicidio in 24 ore

Dalla ong ieri sera avevano fatto sapere di non aver ricevuto ancora comunicazioni ufficiali in merito: “Leggiamo notizie che citano i piani di sbarco per i 180 naufraghi. La Ocean Viking non ha ricevuto alcuna notizia ufficiale. Le autorità italiane ci hanno informato che domani verranno effettuati test Covid. I nostri team continuano a gestire l’emergenza a bordo”, secondo quanto riportato da un tweet. Le 180 persone sono state salvate grazie ad una serie di operazioni tra il 25 e il 30 giugno, per le quali sono già stati avviati i controlli con i tamponi a bordo della Ocean Viking. La situazione si stava facendo difficile, tanto che il comandante è stato costretto a dichiarare lo stato d’emergenza. In un primo momento né l’Italia né altri Stati europei hanno risposto alla nave, che chiedeva l’indicazione di un porto sicuro per lo sbarco e l’evacuazione medica di 44 delle persone a bordo. Ieri sull’imbarcazione, che si trova al largo della Sicilia, in acque internazionali, è stata fatta salire una squadra medica italiana, un medico e un mediatore culturale, per verificare le condizioni dei migranti a bordo. I volontari delle Ong hanno parlato di sei tentativi di suicidio in 24 ore, con minacce all’equipaggio e tentativi di fuga. Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, si è dichiarato “pronto subito ad accogliere i migranti in isolamento fiduciario come è stato fatto con coloro che sono sbarcati dalla nave Jonio”.”Ma se tra di loro ci fossero dei positivi”, ha aggiunto in un’intervista a Repubblica, “il governo dovrebbe farsi carico di sistemarli in una struttura adeguata”.

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