Commissione ambiente, Sofo (Lega): “Sconcertante richiesta M5s per la tassa sulla carne”

Commissione ambiente, avanzata dal M5s la proposta di tassa sulla carne: Vicenzo Sofo (Lega), “richiesta sconcertante, l’Italia è in crisi e si propongono nuove tasse per affondare ulteriormente il Paese”.

vincenzo sofo (lega) - contro la tassa sulla carne
Vincenzo Sofo (Lega) – foto via web

Si sono tenuti oggi, durante la mattinata, i lavori della Commissione ambiente. Una convocazione, questa, che ha visto proporre da parte del Movimento 5 Stelle una tassa sulla carne, così da alleggerire l’impatto che l’allevamento e il cosumo hanno sull’ecosistema. Per niente d’accordo – e anzi, sinceramente indignato – si è mostrato però l’europarlamentare della Lega, Vincenzo Sofo, che in una nota ufficiale ha ribadito il suo personale punto della situazione.

“Sconcertante richiesta dal M5S alla Presidenza tedesca del semestre europeo questa mattina in Commissione ambiente: con la scusa dell’ambiente, i grillini chiedono l’introduzione di una tassa europea sulla carne, ennesimo balzello che servirebbe soltanto a colpire un settore che in Italia vale oltre 30 miliardi di euro l’anno e le cui filiere contribuiscono a circa il 15% del risultato economico dell’industria alimentare italiana”, si legge dunque nella nota firmata dal componente della commissione Envi.

Nota che poi prosegue: “Una follia: l’Italia è in crisi e il M5S propone nuove tasse per affondare ulteriormente il Paese. Se davvero vogliamo proteggere l’ambiente, i nostri produttori locali dovrebbero invece essere difesi e sostenuti, proteggendoli dalle importazioni extraeuropee e favorendo il chilometro zero”.

Lega contraria alla tassa sulla carne

Non è certamente la prima volta, però, che si parla di una tassa sulla carne per salvare clima e ambiente. La tematica aveva fatto già agitare le acque con la scorsa proposta del Parlamento Europeo, che la inseriva tra le misure del Green New Deal per diminuire le emissioni di gas ad effetto serra e il consumo di carne.

tassa sulla carne
foto via web

E sempre in quell’occasione, l’intero partito di Vincenzo Sofo – e quindi tutti i senatori della Lega – avevano parlato di “una vera follia”. Per gli esponenti del Carroccio, infatti, “gli italiani consumatori abituali di carne sono il 93% e tassare la carne significa non solo non tenere conto delle abitudini alimentari e degli stili di vita nel nostro Paese, ma anche scoraggiare gli acquisti in un momento di grande difficoltà economica”.

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Secondo i leghisti, con l’introduzione di una tassa sulla carne si rischierebbe di penalizzare “le famiglie meno abbienti su un alimento che medici, pediatri e nutrizionisti considerano di importanza essenziale. Tanto più che una dieta coerente con il modello mediterraneo risulterebbe anche equilibrata da un punto di vista degli impatti ambientali”. Fondamentale per il partito di Salvini, alloa, sarebbe invece “promuovere, a partire dalle scuole, una maggiore consapevolezza sull’importanza di un’alimentazione corretta e bilanciata, basata sul modello della dieta mediterranea, dichiarata patrimonio dell’Unesco”.

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