Platinette choc: “Utero in affitto? Più violenti degli stupratori”

Mauro Coluzzi, meglio conosciuto al grande pubblico con il suo “pseudonimo” artistico di Platinette ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle unioni civili e, soprattutto, sulla possibilità dell’utero in affitto.

Platinette
<> on October 8, 2016 in Milan, Italy.

Platinette ha rilasciato le dichiarazioni sul suo account instagram ufficiale, in un video dove omaggiava anche l’incredibile arte di Ennio Morricone, scomparso due giorni fa. Le dichiarazioni sono venute a seguito di un’intervista rilasciata per La Verità, in cui all’opinionista veniva chiesto di commentare alcune dati sulle unioni civili.

Il pensiero di Platinette sulle Unioni Civili

Nel video di Instagram, Platinette ha spiegato: “L’intervista che ho rilasciato è stata chiesta a commento di un dato relativo alle unioni civili. Non volevo sottolineare il fallimento delle unioni. Ho una convinzione che mi dice tutti i giorni che non voglio simulare un mondo che non mi appartiene, come quello della cosiddetta normalità e delle coppie. L’idea della coppia non è nei miei obiettivi di vita, posso dirlo? Sono felice che ci sia una legge e che coloro che vogliono utilizzarla lo facciano. Ma posso aggiungere che non mi riguarda? Posso aggiungere dall’alto della mia venerandissima età che il mio essere differente dalla norma significa anche essere differente nei comportamenti? No, non si può dire…”

 

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Un post condiviso da Mauro Coruzzi Platinette (@platimauro_o_mauroplati) in data: 6 Lug 2020 alle ore 12:40 PDT

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La polemica sull’utero in affitto

Sempre nello stesso video, l’opinionista ha parlato anche di genitorialità e di figli. Ha detto: “Per le coppie maschili e femminili il bisogno prioritario sembra diventato la genitorialità. Adottate un figlio, non nascondetevi dietro un figlio. È serio da parte di una coppia gay chiedere a una donna l’utero in affitto, pagarlo, sfruttarlo per avere un figlio che gli somigli. Io non sono fatto per quella vita lì, ho un senso elevato della responsabilità: faccio già fatica a praticarlo nei miei confronti…”

E poi la frase choc: “Figuriamoci se ho il coraggio e la leggerezza per avere a casa un figlio, frutto magari di un utero in affitto. Sei più violento tu con le donne di quanto siano gli stupratori: la paghi perché vuoi qualcosa che ti assomigli, poi la liquidi. Certo, lei è consenziente, ci mancherebbe fosse costretta a farlo”.

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