Arrestati due migranti che tenevano prigionieri bengalesi in campo prigionia libico

Arrestati due migranti che tenevano prigionieri bengalesi in campo prigionia libico. L’accusa è di associazione a delinquere e tratta esseri umani

Arrestati due migranti che tenevano prigionieri bengalesi in campo prigionia libico
Arrestati due migranti che tenevano prigionieri bengalesi in campo prigionia libico

Fermati due migranti bengalesi di 31 e 35 anni con l’accusa di associazione a delinquere, favoreggiamento di immigrazione clandestina, tratta di esseri umani e altri reati. Secondo quanto riporta l’accusa, i due avrebbero avuto un ruolo nel trattenere in modo illecito parecchi bengalesi in un campo di prigionia della Libia.

Leggi anche:—>Migranti, sbarchi a raffica a Lampedusa: 618 persone in 24 ore

Leggi anche:—>Lancia figlia di 15 mesi contro parabrezza dell’auto di ex amante: arrestata

I due, bloccati dalla Squadra Mobile di Agrigento, sono stati riconosciuti da 4 bengalesi che avevano subito la prigionia e le torture in Libia dai suddetti migranti. Le vittime, dopo il lockdown trascorso nell’hotspot di Lampedusa, sono state ascoltate da Sco e Squadra Mobile di Ragusa, dove sono state poi trasferite. Sia le vittime sia i carcerieri erano sbarcati sull’isola siciliana lo scorso 28 maggio. Per potersi liberare dal centro di prigiona libico e per il viaggio, le vittime avevano dovuto pagare 5mila dollari.

Impostazioni privacy