Boschi: “Togliere la concessione ai Benetton può costare miliardi”

La deputata di Italia Viva si scaglia anche contro Aspi. Secondo la Boschi spingeranno per la revoca della concessione per scatenare una vera guerra giudiziaria.

maria elena boschi

Maria Elena Boschi spiega la posizione di Italia Viva in una delle vicende più calde della scena politica italiana del momento. Negli ultimi giorni non si è fatto altro che parlare della concessione del nuovo Ponte di Genova. Con una lettera inviata a inizio settimana, il ministro delle infrastrutture Paola De Micheli ha confermato la gestione in mano alla società dei Benetton. E da lì è stata guerra aperta tra le varie parti politiche. È in particolare il Movimento 5 Stelle a spingere per la revoca, ma tra chi si oppone a questa opzione è proprio il partito che rappresenta la Boschi.

Durante una lunga intervista rilasciata per Repubblica, la deputata renziana fa capire che ci sono diverse cose da tenere in considerazione. Per quanto sia legittimo revocare la concessione ai Benetton, il rischio può avvenire dopo l’effettiva revoca. “Se in due anni si è rifatto il ponte – sostiene la Boschi – e non si è fatta la revoca è perché giuridicamente questa scelta è pericolosa. Espone gli italiani al rischio di un contenzioso miliardario, peraltro creando incertezza sulla gestione della rete autostradale e sui posti di lavoro. Io sono perché chi ha sbagliato paghi”.

Per questo motivo, Italia Viva spinge più per una “trattativa” con i Benetton, piuttosto che per una revoca più ‘violenta’. Ma la Boschi ne ha anche per Aspi, che non starebbe facendo nulla per evitare questa revoca della concessione. Secondo la renziana, infatti, ci sarebbe tutto l’interesse ad arrivare al punto di non ritorno. Il motivo è presto detto: “vogliono scatenare una guerra legale che durerà anni e si scaricherà sulle prossime generazioni”. E torna la stoccata al Governo: “Forse qualcuno pensa: facciamo la revoca, tanto le penali le pagheranno i nostri nipoti, ma questo approccio è sbagliato”.

Il caso relativo alla revoca delle concessioni ai Benetton arriverà presto in Consiglio dei Ministri. La Boschi ribadisce anche in questo caso il peso di Italia Viva al Governo. E di fronte alla possibilità di una crisi, parla chiaramente: “Nell’ultimo mese Italia Viva ha salvato l’esecutivo al Senato almeno 4 volte, senza contare il salvataggio di Bonafede – ammette la deputata – . Dunque, sì: il governo rischia, ma perché rischia tutti i giorni. Nel merito a noi non interessa convincere i 5Stelle, né siamo gli avvocati difensori dei Benetton”.

Maria Elena Boschi – meteoweek.com

E spiega anche come si dovrebbe agire per evitare ripercussioni: “In una società di libero mercato chi vuole che i Benetton se ne vadano deve convincerli a vendere, più che inventarsi improbabili revoche. Oppure si chiede a Cassa Depositi e Prestiti di fare un’operazione di mercato sulla società quotata, che è Atlantia. Scelte trasparenti, non operazioni di retrobottega”. Dunque la strada tracciata da Italia Viva per gestire al meglio il caso Atlantia è molto chiaro. Ed è per questo c’è il forte timore che arrivi la mazzata definitiva alla maggioranza.

Anche perchè la gestione del Conte bis è stata fallace in diversi aspetti. Come nei casi del dossier Ilva e la trattativa per il Mes. Ma la Boschi dimostra ancora pieno appoggio all’attuale esecutivo: “Sono stata tra quelli che in Italia Viva ha spinto per recuperare un rapporto positivo con il premier. Ci siamo affidati a lui su Piano shock e Family act. Ma ora deve iniziare a chiudere, non solo Mes e Ilva. Ogni giorno che perdiamo sono soldi sprecati. Soldi degli italiani”. E sull’eventuale ingresso di Forza Italia in maggioranza, la Boschi chiude: “Non ci stiamo lavorando. Non noi almeno”.

Leggi anche -> Renzi interroga Bonafede: “Risponda sul caso Esposito”

Leggi anche -> Conte: “Nessun rimpasto di Governo. Aiuti europei, niente compromessi”

La lunga intervista a Maria Elena Boschi si chiude con un paio di passaggi fondamentali per il futuro della politica. In primis la nuova legge elettorale, sulla quale la renziana si espone chiaramente: “Siamo per il maggioritario da sempre. Abbiamo perso un referendum e un premier per riaffermare il principio di una democrazia decidente dove la sera delle elezioni si sa chi ha vinto”. Infine, la Boschi parla di una nuova eventuale alleanza Lega-M5S per l’elezione del nuovo capo dello Stato: “Noi vogliamo un presidente che mantenga la strategia europeista e sia argine contro ogni forma di sovranismo. Salvini al momento è fuori dai giochi”.

Impostazioni privacy