Salvini torna al Papeete: “Berlusconi resta con noi”

Il leader della Lega fa capolino nel noto locale sulla spiaggia un anno dopo. E su Quota 100 Salvini dice: “Cancellarlo farebbe inorridire Berlinguer”.

salvini papeete

Alla fine è successo. Matteo Salvini torna al Papeete, un anno dopo quella giornata in spiaggia che tuttora lo perseguita sul piano politico e dell’immagine. Il leader della Lega lo aveva promesso, sarebbe tornato nel “luogo del delitto” per trascorrere una domenica diversa. Questa volta insieme alla famiglia, con la figlia che rifiuta il giro in bici per continuare a fare il bagno. E lui, Salvini, alla fine si concede alle domande dei giornalisti, che non potevano mancare a questo appuntamento. In particolare, l’ex ministro parla ai microfoni de La Stampa.

“Sono sereno, perché quando sono in vacanza non leggo i giornali e non sto dietro alle solite polemiche”, dichiara Salvini. La risposta è legata soprattutto alle voci su un “governissimo” tirato in ballo da Silvio Berlusconi. E il capo del Carroccio ribadisce ancora una volta la propria certezza sulla fedeltà del Cavaliere alla causa dell’opposizione. “Ho sentito Berlusconi giusto poche ore fa e sulle sue intenzioni non ho davvero alcun dubbio – sostiene l’ex guardasigilli – . Sono certo che non gli passa per la testa di fare un’alleanza con i Cinque Stelle”.

Dunque un centro-destra che non si tocca secondo Salvini, il quale confida nella presenza di Forza Italia nonostante i venti di cambiamento. “La squadra resta solida – ribadisce – : nelle Regioni siamo insieme e nei Comuni altrettanto. L’obiettivo è certamente quello di tornare al governo e il prima possibile”. Dunque Salvini esclude che Berlusconi faccia “robe”, come definisce lui un passaggio dalla parte di Pd e Movimento 5 Stelle. Un passaggio clamoroso ma che lo stesso ex premier non ha escluso del tutto, come si è letto in una recente lettera recapitata proprio a La Stampa.

Matteo Salvini e il titolare del Papeete – meteoweek.com

Ma proprio a proposito di collegamenti tra Forza Italia e Movimento 5 Stelle, Salvini appare quasi preparato. E così, quando gli viene chiesto un parere negli incontri tra Di Maio e Draghi, con Letta apparso in seconda battuta, risponde così: “Questo me lo aspettavo, perché tra i grillini c’è ancora qualcuno che tenta di essere fedele al mandato elettorale”. E poi il leader leghista rincara la dose: “Sono pochi, sia chiaro, ma provano a evitare che si portino avanti le operazioni che in questo periodo si stanno compiendo con la spinta del Pd: dal caso Autostrade, fino ad Alitalia”.

Un’altra stoccata, Salvini la rivolge al Partito Democratico. Al centro del suo pensiero c’è l’eventuale rimozione di Quota 100, richiesta soprattutto dai Paesi “frugali” del Nord. E torna il riferimento a una delle icone della politica old style: “Il Pd che ce l’ha in mente farebbe inorridire anche Berlinguer”, dice Salvini. Per lui è stata una giornata particolare. Non c’è stato il solito bagno di folla, quello che si millanta nelle piazze in cui transita il leader del Carroccio. Ma non sono paragonabili neanche le scene di un anno fa al Papeete. E le norme sul distanziamento non c’entrano.

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In ogni caso, Matteo Salvini non sembra preoccupato dal fatto che forse, dopo la campagna denigratoria e gli scivoloni social, la gente lo ami di meno. Anzi, si dice fiducioso sulla fiducia che la gente ripone in lui: “Non è vero che la gente mi ha voltato le spalle. Anche qui quest’anno è tutto sotto tono, non ci dimentichiamo che gli italiani si stanno appena riprendendo dall’incubo pandemia. E comunque se faccio una passeggiata in spiaggia vedrete che tante persone si avvicineranno per fare una foto”. Anche se alla fine, di selfie ne scatterà molti meno del previsto.

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