Cantieri in Liguria, nuovi disagi in autostrada: paralizzato nodo di Genova

Il nodo autostradale di Genova è paralizzato, con un traffico congestionato in A7 e A10, rispettivamente con 13 e 9 chilometri di coda. Il presidente della regione Liguria Giovanni Toti annuncia: “Abbiamo deciso di avviare formalmente l’azione civile di risarcimento”.

autostrade

In Liguria le autostrade soffrono ancora dei numerosi cantieri che, già nei giorni scorsi, hanno provocato code e disagi. Oggi, infatti, si registrano nuovi disguidi, e il nodo autostradale di Genova è paralizzato. Il traffico appare congestionato soprattutto in A7 e A10, rispettivamente con 13 e 9 chilometri di coda. Per quanto riguarda l’A7 in direzione Milano, la congestione del traffico si concentra tra Genova Bolzaneto e Ronco Scrivia. La causa è circoscrivibile alla chiusura del tratto per consentire un rifacimento dell’asfalto. Per quanto riguarda l’A10, invece, la coda si addensa tra Genova Aeroporto e il bivio A10/A26 dei Trafori, in direzione Ventimiglia, per lavori. Disagi che si aggiungono a quelli di ieri tra Savona e Genova, con le auto incolonnate anche di notte. Così le promesse della ministra Paola De Micheli su una riduzione dei disagi dal 10 luglio sembrano sfumare sempre più.

LEGGI ANCHE -> Muore a 17 anni di un malore dopo un incidente: la denuncia dei genitori

traffico autostrade

Arriva allora il contrattacco del presidente della regione Liguria Giovanni Toti, che ha già presentato un esposto in Procura e avvia una causa civile contro Autostrade per l’Italia e il ministero delle Infrastrutture. Con un piano concordato sulla messa in sicurezza delle gallerie, avrebbero causato il blocco della circolazione in Liguria. Così Toti, insieme ai comuni e le categorie economiche, vuole alzare la voce: “Abbiamo deciso di avviare formalmente l’azione civile di risarcimento. Nonostante la gazzarra stucchevole e nociva e gli annunci a mezzo stampa da parte del Governo quello passato è stato un altro weekend molto difficile sulle autostrade liguri e si preannunciano altri tre giorni complessi. Nonostante le rassicurazioni anche formali date dal ministero, oggi rileviamo che le ispezioni finiranno il 15 o il 16. E da queste, discenderà un nuovo piano di lavori che potrebbe protrarsi per l’intero mese di luglio e non si sa bene quanto di più”.

LEGGI ANCHE -> Piantagioni di cannabis sui Monti Lattari: distrutte 500 piante

Poi Toti specifica: “Non sarà un percorso breve né facile, non avremmo voluto arrivare a questo punto, mi spiace. È nostra intenzione coinvolgere in questa richiesta le altre istituzioni del territorio. Io ho chiesto di portare questa proposta di azione congiunta al vaglio degli organismi dirigenti delle Camere di Commercio e di Anci Liguria. Oltre che a essere danneggiati, non ci stiamo a essere anche beffati”. Proprio per questo la regione ha già presentato una richiesta d’accesso agli atti. Lo scopo sarebbe “conoscere nel dettaglio ciò che non conosciamo: il piano di ispezioni, quali esami e articolati di analisi siano stati proposti sui flussi di traffico o come siano stati considerati i danni che sarebbero stati provocati”. Intanto il ministero delle Infrastrutture prova a placare gli animi e a rassicurare: “Le verifiche sulle gallerie saranno completate nei prossimi giorni. Già dal prossimo fine settimana dovrebbe essere garantita una maggiore fluidità del traffico. Per le gallerie ricomprese nel percorso critico, proseguono senza interruzione i lavori per i quali, fatto salvo circostanze straordinarie, è prevista l’ultimazione entro il 15 luglio”.

Impostazioni privacy