Berlusconi su Aspi: “No a nazionalizzazione”

Berlusconi sta seguendo dalla Sardegna gli sviluppi della vicenda Aspi, non condivide l’idea di uno Stato imprenditore.

Berlusconi su Aspi

Silvio Berlusconi sta seguendo dalla Sardegna gli sviluppi della vicenda Aspi con la proposta del governo Conte di far entrare in Autostrade lo Stato attraverso la Cassa depositi e prestiti.

L’ex premier non condivide l’idea di uno Stato imprenditore. Nei giorni scorsi si era già espresso in modo simile per criticare le misure adottate dall’esecutivo per far fronte all’emergenza economica legata al Covid: lo Stato non deve immettere liquidità per far piacere alle imprese, ma per far piacere all’Italia. Di tutto abbiamo bisogno, meno di nazionalizzazione. E aveva aggiunto: lo Stato imprenditore è fallito nel secolo scorso.

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Dure dichiarazioni da Antonio Tajani

Antonio Tajani, numero due di Forza Italia, a fine serata in una lunga nota d’intesa con il Cav: ”E’ del resto emblematico dello stato confusionale con cui procede il governo il fatto che questa operazione di ‘giustizia sommaria’ avvenga non nell’immediatezza, ma dopo due anni dalla tragedia del Ponte Morandi”. Tajani ha fatto dichiarazioni molto dure :”Le vittime del Ponte Morandi meritano ben altra giustizia, questa è un’operazione di pura propaganda a spese degli italiani” ed ha inoltre aggiunto ”Il risparmio postale convogliato in Cassa Depositi e Prestiti non è un bancomat per le voglie stataliste e giustizialiste dei grillini. Confidiamo nella professionalità dei vertici e del management di CDP, il cui primo obbiettivo dev’essere la tutela del risparmio e non assecondare i calcoli politici del governo”.

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