Forza Italia dice sì allo scostamento di bilancio: centro-destra spaccato

L’annuncio di Forza Italia riguarda il voto favorevole al provvedimento, che approderà domani in Parlamento. Alcuni forzisti prendono le distanze, Berlusconi rassicura: “Restiamo nel centro-destra”.

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Forza Italia si dice favorevole allo scostamento di bilancio. 25 miliardi che possono rivelarsi fondamentali per il futuro a breve termine del nostro Paese. E così, il partito guidato da Silvio Berlusconi gioca a carte scoperte e fa sapere che voterà a favore del provvedimento, che approderà domani in Parlamento. E questa decisione potrebbe rappresentare un nuovo e ancor più profondo distacco tra Forza Italia e il resto dell’opposizione. In particolare da quel Matteo Salvini che sembra voler continuare a fare la parte dell’oppositore del Governo per partito preso. Ma di fronte alla necessità di sbloccare nuovi fondi, i forzisti prendono le distanze dagli alleati.

Anche perchè la decisione di Forza Italia cambia ancora una volta le carte in tavola, in merito alle previsioni di voto. Con lo “spostamento” dei forzisti dalla parte della maggioranza, infatti, si raggiungerebbero i 160 voti necessari per far passare il provvedimento sullo scostamento di bilancio. Un flusso di preferenze fondamentale proprio per la maggioranza, che rischia di veder “saltare” una parte della quota del Movimento 5 Stelle. Il motivo è presto detto: alcuni dissidenti pentastellati hanno deciso di votare contro questo provvedimento, complicando e non poco la situazione.

Ma in soccorso del Partito Democratico e della maggioranza del Movimento, corre Forza Italia. Un voto favorevole al nuovo provvedimento previsto dal Governo, che suona comunque come un campanello di allarme da più parti. Su un fronte c’è da fare i conti con una maggioranza che, di fatto, non c’è o rischia di essere messa sempre in discussione. Dall’altra parte c’è l’opposizione, che non vuole perdere Forza Italia proprio per l’intenzione acclarata di far cadere l’attuale esecutivo. E dunque la posizione del partito berlusconiano diventa cruciale sotto questo aspetto.

Ruolo in arrivo per Brunetta – meteoweek.com

E nonostante Silvio Berlusconi provi a rassicurare tutti sul mancato “cambio di casacca” del partito, in seno a Forza Italia non mancano i cori di dissenso. Il Cavaliere ha fatto capire chiaramente che “il nostro orizzonte politico è e rimarrà l’alleanza di centro-destra”. Ma la presa di posizione sul Mes, che ora aggiunge un nuovo capitolo con lo scostamento di bilancio, fa storcere diversi nasi. Così come l’idea di affidare a Renato Brunetta la guida di una eventuale commissione monocamerale sul Recovery Fund. Una prospettiva che sembra dare l’idea di una forte collaborazione tra Forza Italia e Movimento 5 Stelle.

Anche perchè lo stesso Brunetta, intervistato durante la trasmissione “Zapping”, non ha negato. “L’importante – dice – è che nasca un organismo del genere, poi il mio nome è la cosa meno importante, anche perché chi entra Papa esce cardinale. Tutti devono fare la loro parte, senza bandierine o casacche: il governo gestisca, il Parlamento dia gli indirizzi”. Dunque Forza Italia sembra schierarsi dalla parte del Governo. Una presa di posizione non del tutto imprevista, proprio per via della posizione presa più volte dallo stesso Berlusconi sulla questione Mes.

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E c’è chi, nella maggioranza, mostra favore nell’avvicinamento di Forza Italia alla maggioranza. Come il Partito Democratico di Andrea Romano, che dice: “Coinvolgere pienamente le opposizioni rafforzerebbe in modo significativo l’azione parlamentare, anche se è prematuro parlare di nomi”. E c’è chi, invece, non vuole parlare di giochi di potere ma soltanto di necessità per il Paese. Come il ministro per il Sud Peppe Provenzano, che reclama per le regioni meridionali il 34% delle risorse in arrivo con il Recovery Fund.

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