Sarebbero due organizzazioni criminali palermitane, quelle sgominate nell’operazione Stele dei carabinieri del comando provinciale. Una ordinanza di custodia cautelare è stata emessa per 24 persone che adesso si trovano in carcere.
Sono state sgominate due organizzazioni operanti sul territorio siciliano, responsabili di associazione per delinquere, estorsione, tentata rapina, detenzione illegale di armi, cessione illegale di armi, furto aggravato, ricettazione, simulazione di reato, produzione e traffico illegale di sostanze stupefacenti e lesioni personali. I due gruppi si trovavano uno nel quartiere Cep, e l’altro allo Zen 2 e secondo le indagini erano legati a Cosa Nostra. A capo di una delle organizzazioni, che agiva nelle zone di Cruillas e nel territorio compreso tra Borgonuovo, San Giovanni Apostolo e Cep, c’erano Andrea Cintura che, nonostante fosse in carcere gestiva ancora la banda e il figlio Domenico.
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Le indagini hanno scoperto una struttura criminale organizzata in modo piramidale con a capo la famiglia dei Cintura, da sempre specializzata nei delitti di natura predatoria, e in cui i membri erano meticolosamente organizzati: secondo gli ultimi accertamenti, vi erano dei veri e propri turni di lavoro scandagliati nel tempo.
Si trattava di uomini senza scrupoli che per truffare le assicurazioni provocavano fratture a poveri diseredati. La banda è stata scoperta e arrestata.