Bocelli fa un passo indietro: “Covid? Non volevo offendere nessuno”

Negli ultimi giorni hanno fatto molto discutere le dichiarazioni di Andrea Bocelli sul coronavirus e, dopo le polemiche scatenatesi in rete e sulla stampa, il tenore si è visto costretto a fare un passo indietro e chiedere scusa.

Andrea Bocelli si scusa dopo le polemiche

Sono solo di qualche giorno fa le parole di Andrea Bocelli in Senato. L’artista, invitato al convegno definito dei “negazionisti del Covid”, aveva ammesso di aver violato il lockdown perché necessitava di vitamina D, lasciando intendere di essere un po’ scettico riguardo la reale pericolosità della pandemia.

“Conosco molta gente, ma nessuno che sia stato ricoverato in terapia intensiva per il Covid-19”, aveva dichiarato Bocelli scatenando una serie di aspre polemiche. A distanza di qualche ora da quelle dichiarazioni, quindi, ecco che il tenore decide di fare una rettifica scusandosi per le sue parole.

Bocelli: “Se ho generato sofferenza, chiedo scusa”

Con un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, Andrea Bocelli è apparso costernato e mortificato per le critiche sollevate dopo le sue dichiarazioni in Senato.

“Se il mio intervento al Senato ha generato sofferenza, di questo chiedo sinceramente scusa – ha detto lui – , perché proprio non era nelle mie intenzioni. Così come non era nelle mie intenzioni di offendere chi dal Covid è stato colpito”.

“Da sempre mi sono speso per combattere la sofferenza e l’ho fatto anche recentemente con l’avvento di questa sciagurata pandemia, come molti sanno – ha aggiunto lui che, come raccontato, è stato personalmente colpito dal Covid – . La mia famiglia non è stata risparmiata dal virus: siamo stati tutti quanti contagiati e tutti abbiamo temuto il peggio; perché nessuno può conoscere l’andamento di una malattia come questa, che è ancora oggi sconosciuta”.

https://www.facebook.com/andreabocelli/videos/2507833736122774/

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Bocelli e la partecipazione al convegno dei negazionisti

Infine, Andrea Bocelli ha voluto motivare la sua partecipazione al convegno tenutosi in Senato e definito dei “negazionisti del Covid”.

“Lo scopo del mio intervento al Senato era quello di sperare in un prossimo futuro in cui i bambini soprattutto, possano ritrovare la normalità, possano sperare di vivere ‘da bambini’, giocando tra loro, abbracciandosi, come devono fare i bambini per poter crescere sani e sereni – ha voluto chiarire – . Questo solo era il senso del mio intervento ed a tutti quelli che a causa del modo in cui mi sono espresso e dalle mie parole hanno trovato ragioni per sentirsi offesi o hanno sofferto per quello che ho detto, a loro chiedo sinceramente scusa, perché le mie intenzioni erano tutt’altre, erano esattamente il contrario”.

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