Walmart ha vietato l’ingresso “almeno per un anno” alla coppia. La decisione è stata presa dopo una videodenuncia pubblicata su Facebook.
Un uomo e una donna sono entrati nel supermercato Walmart di Marshall, in Minnesota, indossando mascherine decorate con svastiche naziste, dopo la decisione della catena di rivenditori di obbligare i clienti ad indossare il dispositivo di protezione, in conseguenza alla normativa dello Stato statunitense. “Chiediamo a tutti di indossare le mascherine quando entrano nei nostri negozi per la loro sicurezza e la sicurezza degli altri, ed è un peccato che alcune persone abbiano preso questa pandemia come un’opportunità per creare una situazione angosciante per i clienti e i collaboratori del nostro negozio”, fa sapere Walmart.
La coppia incriminata è stata videodenunciata su Facebook da Raphaela Mueller, vicario di una chiesa della contea di Lione, nata in Germania e pronipote di una combattente nella resistenza tedesca contro il nazismo. Nelle immagini, appunto, i due sono sono alla cassa. A quel punto Mueller e il suo ragazzo iniziano a chiedere di levare la mascherina, ma i due si rifiutano. La scena va avanti per alcuni minuti, poi il video viene stoppato. “La svastica è un simbolo di odio, fine della storia”, ha scritto su Facebook Mueller condividendo il video che è diventato virale e ha ricevuto migliaia di commenti e condivisioni. La coppia se ne sarebbe andata dal negozio senza problemi, la polizia li avrebbe poi identificati, si tratta di un uomo di 59 anni e una donna di 64, avvertendoli che se fossero tornati sarebbero stati arrestati. Walmart ha dichiarato che i fatti accaduti sono di una gravità inaudita e che la catena si impegnerà a fornire un ambiente di acquisto confortevole e sicuro per tutti i loro clienti. “Non tollereremo alcuna forma di discriminazione o violenza di qualsiasi natura”, fa sapere Walmart.
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