Allerta ghiacciaio, scatta l’evacuazione in Val Ferret

Disposta l’evacuazione da parte del sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi, per una trentina di abitazioni che si trovano nella parte basse della Val Ferret

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L’allerta è scattata a causa di un pericolo crolli dal ghiacciaio di Planpincieux, sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco. Il sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi, ha così disposto l’evacuazione di una trentina di abitazioni che si trovano nella parte bassa della Val Ferret oltre al divieto di transito lungo la strada comunale della vallata.

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L’ordinanza è arrivata al termine di una riunione fatta con i tecnici regionali che hanno fornito un quadro della situazione, alla luce del rialzo termico atteso. Nelle abitazioni da evacuare entro le 11 del 6 agosto “ci sono una ventina di residenti” e un “numero più alto di turisti, che sarà accertato solo con il censimento previsto domani mattina (oggi ndr) da parte delle forze dell’ordine e della protezione civile”, ha spiegato all’Ansa il sindaco Miserocchi. Gli sfollati avranno una “zona di accoglimento” nel palaghiaccio di Courmayeur, con la collaborazione della Croce rossa. “Per i residenti valuteremo le soluzioni da trovare” mentre “i turisti dovranno trovare altre soluzioni”, ha anticipato il primo cittadino.

La strada era già stata chiusa un anno fa per il pericolo di un maxi-crollo dal sovrastante ghiacciaio Planpincieux, nelle Grandes Jorasses sul versante italiano del Monte Bianco. La massa a rischio collasso è di circa 250 mila metri cubi. Da allora il ghiacciaio è monitorato con sofisticati strumenti elettronici che ne registrano i minimi movimenti e, come i questo caso, fanno scattare l’allerta.

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