Disavventura per Francesca Cipriani che, impegnata per uno shooting fotografico in strada, è stata costretta a rinviare il lavoro a causa dell’intervento di un vigile urbano. 
Francesca Cipriani, conosciuta dagli appassionati di gossip per le sue forme giunoniche e le partecipazioni – a tratti esilaranti – nei salotti di Barbara D’Urso, ha raccontato al settimanale Nuovo una delle recenti disavventure che l’hanno vista protagonista.
La Cipriani, impegnata nella realizzazione di un calendario sexy per il prossimo anno, stava tranquillamente posando sul ciglio di una strada scegliendo un posto particolarmente isolato per le sue foto. Ma, si sa, in estate c’è gente ovunque e qualcuno pare sia rimasto talmente tanto infastidito dalla mise scelta dalla showgirl da chiamare le forze dell’ordine per chiedere l’interruzione di quello shooting.
Francesca Cipriani, un vigile minaccia la multa
A raccontare l’accaduto, documentato dalle foto pubblicate dal settimanale diretto da Riccardo Signoretti, è stata proprio Francesca Cipriani.
“Posavo davanti al fotografo per un calendario sexy e qualcuno avrà telefonato alle forze dell’ordine – ha spiegato lei un po’ amareggiata – . È arrivato un vigile per farmi la multa. Gli ho spiegato che si trattava di lavoro e che non volevamo mancare di rispetto a nessuno: per questo avevamo scelto un posto isolato, ma d’estate c’è gente ovunque”.
Tutto è bene, però, quello che finisce bene e Francesca Cipriani è riuscita ad allontanare il vigile senza dover pagare una sanzione: “Alla fine ho evitato la multa”. 
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Francesca Cipriani, shooting rinviato
Dopo l’accaduto, quindi, Francesca Cipriani è stata costretta a riprendere i suoi abiti e rinviare lo shooting fotografico ad un’altra volta.
La presenza di troppa gente, forse infastidita dai look scelti per il calendario sexy della Cipriani, non ha permesso a quest’ultima e al fotografo di ultimare i lavori.
I due, quindi, dovranno optare per un posto ancora più isolato o per un periodo dell’anno in cui ci sono meno turisti in giro per le strade d’Italia.
