Trova un geco morto nel pacco dei biscotti: “Disgustoso”

La brutta scoperta è stata effettuata da un cliente di un supermercato Conad di Firenze. L’azienda ha richiamato tutto l’ordine per una ispezione approfondita. Il geco è stato trovato dopo la seconda apertura del pacco incriminato.

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Una delle trovate promozionali più interessanti, da parte dei produttori e distributori di merende e altre pietanze per bambini, è spesso stata rappresentata dall’inserire una sorpresa all’interno delle confezioni e dei pacchi. Ma quanto è accaduto un paio di giorni fa a Firenze, non può essere affatto vista come una trovata pubblicitaria. Possiamo invece parlare di una vera e propria svista che ha sconvolto la giornata di un cliente affezionato. Siamo nel capoluogo toscano, dove un uomo si è ritrovato a estrarre un geco morto da una confezione di biscotti, acquistata presso un punto vendita Conad.

Il geco (inizialmente scambiato per una lucertola) si trovata rattrappito, quasi mummificato tra i biscotti con gocce di cioccolato venduti presso il noto supermercato. Ben presto lo sfortunato cliente, le cui iniziali sono T.R., ha fatto la regolare denuncia ai carabinieri della stazione più vicina. Il pacco, in base alla suddetta denuncia, sarebbe stato acquistato una settimana fa presso il punto vendita Conad di via Pietrapiana. In un primo momento, però, la macabra scoperta del geco morto tra i biscotti non è stata effettuata, come ha dichiarato il cliente.

“Il 2 agosto ho aperto il pacco, l’ho richiuso e riposto in credenza – ha dichiarato – . Il giorno 4, alle 2, ho riaperto il pacco. Distrattamente ho portato alla bocca un biscotto e per la stanchezza non ho fatto caso all’animale attaccato all’estremità opposta del biscotto, uno degli ultimi, che stavo addentando”. Sicuramente non è stato quello appena raccontato, il momento più interessante. Non esattamente la cosa da augurare con maggiore goduriosa a chi acquista un pacco di biscotti per mangiarli, dopo una giornata di stress o per semplice senso di fame.

Non una gran pubblicità per Conad – meteoweek.com

Tanto che la vittima di questo episodio ha raccontato le sue sensazioni dopo l’assaggio imprevisto. E come possiamo facilmente prevedere, non si è trattato affatto di sensazioni positive: “È stata una sensazione orribile. Ho sentito un sapore acre, pungente, sotto il palato. Mi sono accorto così che stavo mangiando una lucertola integra morta o un geco apparentemente cotta al forno. Secondo me è stato cotto coi biscotti ha un aspetto rinsecchito, disidratato. Biscottato”. Da lì è scattata in maniera inevitabile la denuncia ai carabinieri.

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Il prodotto in questione porta il marchio della Conad, e la catena di supermercati si è subito mossa. Va detto che questa confezione e altre sigillate e ancora invendute, sono arrivate da una seconda ditta che opera e ha sede a Ravenna. In ogni caso, come si apprende da una nota, Conda ha “disposto il ritiro precauzionale dell’intero lotto di produzione, avviando le verifiche previste dal proprio protocollo di assicurazione qualità, che ha lo scopo di tutelare in primo luogo le prerogative dei consumatori”.

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