Azzolina, replica a Salvini: “Io mi auto-assumo? Lui contribuì ai tagli alla scuola”

Il ministro dell’istruzione scrive un lungo post contro il leader della Lega, che la accusa di proporre una norma in suo favore sui concorsi. La replica della Azzolina: “Salvini da deputato votò in favore di un taglio da 8 milioni”.

Lucia-azzolina-1280

Lucia Azzolina contro Matteo Salvini, un duello verbale a distanza che prosegue ancora. Da una parte c’è il ministro dell’istruzione, da sempre al centro di polemiche per alcune decisioni portate avanti per il rilancio della scuola. Dall’altra parte c’è il leader della Lega, il quale non perde occasione per attaccare qualsiasi esponente del Governo e della maggioranza gli capiti a tiro. E si torna dunque al battibecco tra il ministro Azzolina e l’ex ministro dell’interno. Il tema non cambia, non può che essere la scuola, ma questa volta si parla di concorsi e di assunzioni.

Matteo Salvini ha infatti tuonato contro la Azzolina, proprio a proposito del suo ruolo di insegnante prima di diventare ministro. Secondo il leader del Carroccio, la norma sui concorsi avvantaggerebbe proprio il ministro. E lei, attraverso il suo account su Facebook, fa capire che la polemica innescata dal numero uno della Lega è fuori luogo: “Salvini mi accusa di essermi ‘auto-assunta’? Continua a non azzeccarne una sulla scuola! Ancora una volta, l’ennesima, non sa di cosa parla. Non è certo il Ministro che può decidere di bloccare o non bloccare una graduatoria, fortunatamente“.

La storia è questa – prosegue la Azzolina – : ci sono migliaia di persone che hanno fatto un concorso da dirigente scolastico, lo hanno vinto, e aspettano di essere assunte. A maggior ragione in periodo di emergenza queste assunzioni servono, anche per limitare il fenomeno delle reggenze. Cosa propone Salvini? Di non assumere perché fra i vincitori di quel concorso del 2017 figuro anche io? L’Amministrazione dovrebbe bloccare l’assunzione di centinaia di dirigenti scolastici che hanno studiato anni per quel concorso e l’hanno superato? Stiamo scherzando? Sarebbe un illecito, oltre che un danno per le scuole e per gli stessi candidati che hanno superato il concorso

Tra le altre cose, il ministro Azzolina è passato al contrattacco nei confronti di Salvini. E proprio a proposito della scuola, in particolare a una serie di tagli ai quali il leghista, con il suo partito e con l’attuale opposizione, ha contribuito. “Il signor Salvini – scrive il ministro – ha votato da Deputato il taglio di 8 miliardi alla scuola fatti dal centro destra. Quindi all’epoca votava per tagliare il personale scolastico. Oggi strepita per impedire di assumere. Ridicolo. Siamo arrivati a questo! Ma poi, Salvini, cosa ha da dire sul conto di una persona che ha sempre studiato, preso borse di studio, insegnato e fatto enormi sacrifici come tanti colleghi docenti e dirigenti scolastici?“.

Leggi anche -> Sbarchi, tampone subito per chi arriva. Viminale cambia protocollo medico

Leggi anche -> Aborto, arriva la rivoluzione: niente ricovero se si prende la pillola

La Azzolina chiude il suo lungo post social con una spiegazione su quella che è stata la sua vita prima di diventare ministro. Una vita fatta di sacrifici e di duro lavoro per riuscire ad arrivare fin qui: “Per me la mattina la sveglia ha sempre suonato all’alba. E le rinunce sono state tante. A Salvini non piacciono i concorsi? Non avevo dubbi. Ha sempre vissuto solo di politica. Mi sono iscritta alle prove del concorso nel 2017 quando ero solo una docente e l’ho regolarmente superato. Avevo pienamente il diritto di farlo e lo rifarei di nuovo se tornassi indietro, anzi ne sono orgogliosa! Ribadisco la domanda che avevo posto tempo fa: a che titolo Matteo Salvini parla ancora di scuola?“.

Impostazioni privacy