Lamorgese annuncia: “Decreto immigrazione chiuso e nuova nave quarantena in arrivo”

Il ministro dell’interno fa capire che entro settembre si parlerà del tema. Sui migranti, la Lamorgese è chiara: “Ho preteso che tutti facessero i tamponi”. Bando chiuso per una seconda nave quarantena.

lamorgese

Lucia Lamorgese dà un annuncio che in tanti attendevano. Il tanto sospirato decreto immigrazione è stato di fatto completato. I prossimi giorni saranno quelli decisivi, prima per la discussione nel Consiglio dei Ministri e poi presso le Camere. Ne ha dato l’annuncio il ministro Lamorgese, direttamente dallo scenario del Castello di Santa Severa, durante la manifestazione “Caffeina”. Qui il guardasigilli del Governo Conte ha fatto capire che i tempi sono ormai maturi affinchè il tanto atteso decreto immigrazione veda la luce dopo un lungo travaglio.

Il decreto immigrazione è chiuso – esordisce la Lamorgese – . Spero di poter mandare il testo a Palazzo Chigi prima di ferragosto, poi se ne parlerà a settembre. La cosa importante è aver trovato un testo condiviso con la maggioranza. Sto aspettando il parere dell’Anci perchè i centri di accoglienza saranno gestiti dai Comuni“. Ma quali sono le misure prese finora dal ministro? “Ovviamente abbiamo preso tutte le osservazioni formulate dalla presidenza della Repubblica e siamo andati oltre, perchè abbiamo modificato il sistema di accoglienza prevedendo che anche i richiedenti asilo entrino in un circuito di accoglienza identico a chi è sottoposto a protezione internazionale“.

Il prossimo passaggio lo svela sempre il ministro: “Adesso aspettiamo il parere dell’Anci per il sistema di accoglienza che viene modificato. Parliamo dei centri di accoglienza che dovranno essere gestiti dai comuni, quelli che erano gli Sprar“. Una situazione, quella dei migranti, che si fa sempre più pesante. Soprattutto in Sicilia, dove i provvedimenti della Lamorgese sembrano fare effetto: “Io ho preteso che a Lampedusa si facessero i tamponi a tutti. All’inizio ai migranti si faceva il sierologico ma poi capitava che magari chi era negativo casomai diventava positivo col tampone. Adesso stiamo facendo i tamponi a tutti“.

Lucia Lamorgese – meteoweek.com

Circa 14mila migranti sono arrivati dall’inizio dell’anno – prosegue la Lamorgese, facendo calcoli alla mano – . Il numero che ha fatto alzare l’asticella è quello che deriva dal mese di luglio, quando c’è stata una fortissima crisi politica ed economica in Tunisia e persone che non avrebbero mai pensato di abbandonare il proprio Paese e si sono avventurate verso le nostre coste. Abbiamo cercato di organizzare tutto per evitare che ci siano contagi e cercare di isolare coloro che sono positivi tenendo presente che le collettività non li accettano. E il Covid rende ancora più complicate le cose, anche per i migranti e per il fatto che noi li teniamo in quarantena“.

E nel corso della manifestazione svolta presso il castello capitolino, il guardasigilli annuncia un altro aspetto molto importante. Arriverò nelle prossime ore un’altra nave riservata ai migranti da tenere in quarantena. “Oggi si è concluso un altro bando per una nave quarantena per migranti: sarà più piccola, per 300 persone“. E più in generale, il ministro è soddisfatto per la gestione degli sbarchi: “Da una settimana non stanno arrivando migranti, il momento più difficile è stato quando sono arrivati tutti insieme, oltre seimila in un mese. Però possiamo dire che la gestione è andata bene“.

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L’intervento della Lamorgese si conclude con l’inevitabile menzione al caso dei cinque parlamentari che hanno usufruito del bonus partita Iva. Il ministro sostiene che, chi ha fatto ricorso a questo incentivo, “si dovrebbe vergognare“. E poi, a proposito dell’ipotesi di un governo tecnico, il guardasigilli glissa: “Non mi appassionano queste discussioni. Sono un ministro tecnico, fare il ministro dell’Interno è difficilissimo. Non si possono raccontare chiacchiere, ma occorrono i fatti. Lavoro tutta la giornata per risolvere i problemi e ogni giorno ce ne sono diversi“.

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