Prima il padre cerca di venderlo ad un turista, poi la madre lo rapisce dall’ospedale

Lo scorso 26 luglio ad Ostia, il padre cercava di ottenere denaro offrendo in cambio le prestazioni sessuali del bambino di due anni. Ieri la madre, lo ha rapito dall’ospedale dove il piccolo era ricoverato

Prima il padre cerca di venderlo ad un turista poi la madre lo rapisce dall'ospesale bimbo rom Ostia

L’agghiacciante vicenda

Una terribile vicenda che risale ad alcuni giorni fa, il 26 luglio, una calda domenica in spiaggia ad Ostia. I turisti avevano notato questo ragazzo, un giovane di 23 anni, che cercava di ottenere denaro offrendo in cambio le prestazioni sessuali del figlio, un bambino di due anni.

Ostia padre tenta di venderlo in spiaggia madre lo rapisce dall'ospedale

L’arresto del padre

Sul posto si erano precipitati gli uomini del reparto di pronto intervento dei finanzieri di Ostia e gli agenti del commissariato Lido. Resosi conto che di lì a poco sarebbero giunte le forze dell’ordine, tuttavia, il 23enne rom si era allontanato verso il centro, portando via con sé anche il figlio. Tutto inutile, dato che gli uomini in divisa, anche grazie alle indicazioni dei passanti, erano riusciti in breve ad individuarlo. Deciso ad evitare l’arresto ad ogni costo, il rom aveva lasciato la mano del bambino per darsi alla fuga, saltando sui cofani ed i tetti di alcune delle auto ferme in sosta. Con le spalle al muro, poi, non aveva esitato a scagliarsi contro poliziotti e finanzieri, non cessando di opporre resistenza neppure una volta bloccato a terra. Nessuna informazione rilasciata sul piccolo da parte del 23enne, in evidente stato confusionale.


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Cerca di vendere il figlio in cambio di prestazioni sessuali, la madre lo rapisce dall'ospedale

La giovane madre

La mamma, Samantha, una ragazza appena diciottenne, si era dichiarata estranea ai fatti “Mio marito mi aveva detto che avrebbe portato nostro figlio a fare una passeggiata, invece ha cercato di venderlo”, aveva dichiarato a Il Messaggero. Il bambino, dopo l’arresto del padre, non era stato riconsegnato alla madre ma era stato ricoverato in ospedale dove era arrivato in condizioni agghiaccianti: malnutrito, disidratato e sporco. Il piccolo era naturalmente inoltre scioccato, non parlava ed era stato posto sotto stretta osservazione da parte dei medici. Il Tribunale dei Minori aveva nominato un tutore. La giovane mamma si era già recata in ospedale più volte per poter vedere il figlio. Ieri ha deciso però di portarselo via. “Perderà la patria potestà. Forse per questo lo ha portato via dall’ospedale”, hanno riferito gli inquirenti impegnati ora nelle ricerche.

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