Raffaella Mennoia torna nelle sue storie Instagram per lasciare alcune considerazioni personali nei confronti dei carnisti e si mostra indignata dalla loro “incoerenza”. Quali sono state le sue parole? 
L’autrice di Temptation Island è pronta a ripartire per la seconda edizione che andrà in onda il nove settembre su Canale 5. L’edizione interamente Nip verrà condotta da Alessia Marcuzzi che, cercherà di portare le coppie all’interno del loro viaggio dei sentimenti lasciandole capire quanto realmente sia forte il proprio amore.
Raffaella Mennoia però, durante la giornata di oggi decide di apparire nelle sue storie Instagram e si mostra indignata dalla poca coerenza che gran parte dei carnisti sembra avere. Quali sono state le sue parole?
Raffaella Mennoia si scaglia contro i carnisti
Non è la prima volta che l’autrice di molti programmi firmati Maria De Filippi decide di schierarsi dalla parte degli animali. Già precedentemente durante i giorni scorsi ha lanciato alcune affermazioni sui tantissimi cani e gatti che, durante l’estate vengono abbandonati sulle autostrade e poi uccisi.
stato quindi inevitabile per Raffaella Mennoia condividere il forte messaggio rivolto a tutte le persone carniste che, fanno distinzione tra quale animale sia giusto mangiare e quale no, scatenando l’indignazione della stessa autrice. Proprio durante la giornata di ieri infatti, la Mennoia ha deciso così di caricare un post importante sul suo profilo Instagram, lanciando una grandissima riflessione.
Autrice scatena le riflessioni
Un momento molto importante per tutte le persone che seguono Raffaella sul suo profilo Instagram in quanto, la stessa autrice ha chiesto ai propri fan cosa ne pensassero delle persone carniste e della loro grandissima incoerenza. 
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Le sue parole poco tenere hanno così dato la possibilità ai suoi follower di riflettere: “La verità è che i carnisti sono prigionieri della dissonanza cognitiva, un concetto della psicologia sociale introdotto da Festinger nel 1957. […] Dire di amare gli animali e mangiarli è una delle più evidenti forme di dissonanza cognitiva che esistano. I veri amanti degli animali si oppongono a qualsiasi forma di sfruttamento e uccisione, non solo a quelle differenti dalla propria “cultura”. Questo è un dato di fatto oggettivo ed incontestabile, non un’opinione. Tutto il resto sono giustificazioni mentali”.
