Covid, focolaio in Sardegna: 450 persone bloccate in un villaggio turistico

Scattata la quarantena in un villaggio turistico della Sardegna: 450 persone, fra ospiti e addetti della struttura, sono ora in attesa dell’esito del test per il Covid. Due di loro hanno già tentato la fuga.

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foto di archivio (via web)

Possibile nuovo e pericoloso focolaio di Covid in Sardegna. Un intero villaggio turistico situato sull’isola della Maddalena è stato infatti posto in isolamento precauzionale a partire dalla serata di ieri, lunedì 17 agosto, dopo che al suo interno sono stati riscontrati alcuni casi di positività al coronavirus. Un dipendente stagionale sarebbe stato già ricoverato in ospedale a causa di sintomi compatibili con la malattia, mentre ora sia gli altri membri dello staff che i villeggianti saranno costretti a non uscire dalla struttura fino al risultato dei tamponi a tappeto. Sarebbero però già due le persone che hanno tentanto la fuga (non riuscita) dirigendosi in aeroporto.

Quarantena obbligatoria, due turisti tentano la fuga

Secondo quanto appreso, sarebbe un musicista il dipendente stagionale della struttura di Santo Stefano, nell’arcipelago sardo della Maddalena, che è risultato positivo al tampone dopo aver accusato alcuni sintomi compatibili con il Covid-19. L’artista di 60 anni pare sia in realtà in buone condizioni, ma data la delicatezza della situazione è stato tempestivamente trasferito al reparto di malattie infettive presso l’ospedale di Sassari.

Sono però circa 450 le persone che, fra ospiti e addetti, sono ora finite in quarantena. Ai villeggianti, ancora in attesa dell’esito del tampone, è stato imposto il divieto assoluto di lasciare il resort. Due di loro, però, avrebbero già tentato la fuga, dirigendosi tramite taxi verso l’areporto di Olbia con l’intento di lasciare l’isola – anche se sono stati prontamente bloccati dalle forze dell’ordine.

test covid
foto di archivio (via web)

“Abbiamo effettuato i test e siamo in attesa che vengano processati”, ha spiegato l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu. La situazione, tuttavia, non dovrebbe destare troppe preoccupazioni o essere considerata motivo di allarme. A parlarne è stato il sindaco de La Maddalena, Luca Montella, che ha ribadito piuttosto l’importanza di continuare ad effettuare test e controlli. Nel frattempo, però, è stata già pubblicata una nuova ordinanza, che va ad amplificare le recenti disposizioni già emanate dal governo. Sul territorio, infatti, vige ora l’obbligo di mascherina per chi passeggia in centro anche la mattina, non soltanto dopo le 18.

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Si assestano ora a 1.512 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Con gli ultimi positivi rilevati ad Arzachena, localizzati in alcuni gruppi di vacanzieri sia in yacht e che in terraferma, così come anche con l’emblematico caso di Carloforte (dove a inizio mese si era registrata un’impennata di contagi tra i giovani frequentatori di una discoteca locale), anche il turismo della Sardegna non è rimasto immune all’enorme portata della pandemia.

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