Bonus Bici: le richieste partiranno da settembre. Cosa c’è da sapere

Dopo settimane dal tanto discusso Bonus Bici si parla di settembre per la richiesta. Modalità di richiesta, dati e come ottenerlo. Cosa c’è da sapere

Per molte settimane si è parlato, oltre ai tanti altri bonus in circolazione, dell’incentivo per l’acquisto di bici. Ad oggi però nessuno è ancora riuscito ad accedere alla piattaforma per la richiesta anche se sembra che la situazione possa cambiare a partire da settembre.

Cosa cambierà da quel momento? Prima di tutto potrà partire finalmente la possibilità di richiesta del bonus bici e monopattino e la domanda potrà essere inoltrata direttamente sul sito del ministero dell’Ambiente. Non sarà necessario quindi installare una app sul proprio telefono ma collegarsi direttamente via internet. Il form andrà compilato con i dati del diretto interessato con l’aggiunta della fattura o scontrino parlante e il codice Iban per il rimborso. A procedura accettata, verranno rimborsati i soldi sul conto corrente entro circa 10-15 giorni dalla domanda.

Leggi anche -> Bonus acqua 2020, i dettagli sull’incentivo e come si richiede

Slittamento del bonus

Il bonus bici è tra i primi incentivi che sono stati nominati eppure da che il decreto doveva essere emanato la prima settimana di agosto, al termine del mese ancora non si hanno tracce. Lo “slittamento” è dovuto al fatto che per richiedere il rimborso il ministero dell’Ambiente chiedeva la fattura mentre il Mit lo scontrino. La seconda opzione non era accettata dai tecnici del ministro Costa che ritenevano che attraverso un semplice scontrino, molti avrebbero potuto fare i furbetti e richiedere il bonus anche per l’acquisto di abbigliamento e accessori.

Il compromesso si è raggiunto attraverso lo scontrino parlante, ovvero il documento che specifica il tipo di acquisto e riporta il codice fiscale del compratore. Superato il primo ostacolo rimangono l’ok del garante della Privacy e la vidimazione del testo al Mef e alla Conferenza unificata. Dopo che avverrà la pubblicazione, il portale dovrà essere attivo entro 60 giorni ma il dicastero richiede l’uscita entro un mese.

Leggi anche ->Superbonus, tutto quello che c’è da sapere: come fare lavori in casa a costo zero

Gli stanziamenti per il bonus

Per il bonus mobilità alternativa 2020 sono stati stanziati 120 milioni di euro e il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli ha specificato che “valuteremo il successo di questa misura, poi nel caso si rifinanzierà”. A settembre è prevista quindi la corsa agli acquisti per non rimanere senza. Inoltre, oltre ai 120 milioni, il ministro Costa ha recuperato 70 milioni e conta di trovarne altri 50 per arrivare a un totale di 240 milioni in fase di conversione del decreto legge.

Il bonus in questione riguarderà l’acquisto di: bici nuove o usate, a pedalata assistita, monopattini, hoverboard e segway. Non comprende l’acquisto di accessori quali caschi, batterie, catene ecc.

Inoltre, il bonus spetta a maggiorenni residenti nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e sarà retorattivo, potranno richiedere quindi il rimborso anche coloro che hanno fatto degli acquisti dal 4 maggio, giorno di inizio della Fase 2. Il tetto massimo riconosciuto è di 500 euro.

Leggi anche ->Superbonus 110%: detrazione, sconto o cessione di credito? Ecco come scegliere

Impostazioni privacy