La previsione di Bruno Vespa: “Suicidio di Pd e Movimento 5 Stelle”

Il giornalista sostiene che Fratelli d’Italia e Lega vinceranno largamente alla prossima tornata elettorale. “Il centro-destra potrebbe eleggere da solo il capo dello Stato”, dichiara Bruno Vespa.

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Bruno Vespa sostiene che Matteo Salvini e Giorgia Meloni trionferanno alla prossima tornata elettorale. Le elezioni che decreteranno i nuovi governatori in sei regioni italiane potrebbero modificare l’assetto politico nel nostro Paese. Ma c’è da fare i conti anche con i risultati del referendum che riguarda l’eventuale taglio del numero di componenti del Parlamento. Tutti aspetti che il conduttore di Porta a Porta ha provato ad analizzare, facendo capire che dal suo punto di vista tutto fa gioco per chi, al momento, si trova all’opposizione.

Nelle sette regioni – scrive Bruno Vespa su Quotidiano – , è molto probabile che il centrodestra si riprenda la Valle d’Aosta dopo una parentesi autonomista e mantenga, oltre al Veneto, anche la Liguria, nonostante l’alleanza Pd-5 Stelle. Se stamattina alla presentazione delle liste non ci saranno sorprese, potrebbe conquistare Marche e Puglia, mentre la Campania è blindata per il Pd e la Toscana quasi. Se lo scontro nelle sei regioni ‘ordinarie’ finisse 3-3 (con il Pd che perde le Marche e mantiene la Puglia) Zingaretti brinderebbe in segreto. Se finisse 4-2 per il centrodestra, sarebbero guai. Ma ci sarà tempo per riparlarne“.

Come detto, c’è anche da analizzare la questione relativa al referendum sul taglio del numero di parlamentari. Bruno Vespa, anche in questo caso, condanna il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle.Quel che colpisce è l’improvvisa campagna della sinistra per votare no alla riduzione dei parlamentari. Quando fu varata la legge con il 97 per cento dei consensi (!) – perché il richiamo della demagogia è irresistibile – alcuni osservatori indipendenti dissero che senza una completa riforma del sistema si sarebbe creato un meccanismo ingovernabile. E questa riforma non c’è“.

Salvini e Meloni verso il trionfo – meteoweek.com

Secondo il giornalista, ci sarà un pasticcio enorme, anche perchè a suo parere la legge sarà confermata. “Territori sottorappresentati, senatori che metteranno all’asta il proprio voto, commissioni parlamentari paralizzate e quant’altro“. Tra le altre cose, Vespa ricorda che il Pd, quando era all’opposizione, ha sempre votato contro questa riforma. “Passato in maggioranza, ha dovuto perdere la virtù nella prima notte di nozze con il M5S, come l’aveva perduta la Lega. Adesso è tardi, perché per la maggior parte dell’elettorato – trasversale – i parlamentari meno sono meglio è“.

Ecco perchè Bruno Vespa prova a far capire che “con i sondaggi attuali e questa legge elettorale, il centrodestra farebbe cappotto e potrebbe eleggersi da solo il capo dello Stato, grazie anche al controllo di una quarantina dei sessanta rappresentanti regionali che (altro assurdo) sarebbero il dieci per cento del ridotto corpo elettorali“. Dunque sarebbe un trionfo per Salvini e Meloni, i quali a questo punto sembrano tacere volontariamente sulla questione. Proprio in virtù del fatto che controllerebbero gran parte dei deputati. E intanto “Forza Italia pigola sottovoce“.

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Dunque in Italia si voterà, così come si tornerà a scuola, praticamente nello stesso periodo. E mentre si pensa a come votare, Bruno Vespa analizza anche la situazione del Coronavirus nel nostro Paese. Una situazione non troppo preoccupante secondo il giornalista, numeri di casi alla mano: “Siamo comunque a un quinto della Francia, un quarto della Spagna, un terzo della Germania. In nessun paese le scuole sono rimaste chiuse per sei mesi e mezzo. Si mascherino tutti, se necessario, ma le scuole debbono riaprire. Massima prudenza, ma non possiamo mandare il Paese allo sfascio“.

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