India, protesta contro le nozze gay: due ragazze minacciate sui social

India, è putiferio durante le nozze gay avvenute la scorsa settimana: due ragazze sono state minacciate attraverso i social. Paura per la coppia, richiesta la protezione della polizia.

India nozze gay
India nozze gay – foto di repertorio (via web)

Un matrimonio omosessuale, avvenuto la scorsa settimana nello stato dell’Uttar Pradesh, ha provocato pesanti polemiche in India. Le reazioni da parte della comunità indiana è sono stante talmente violente da aver costretto le due ragazze appena convolate a nozze a richiedere la protezione della polizia.

Secondo quanto si apprende dalle fonti locali, Komal e Poonam si sono sposate a Fatehpur, città di Komal, dove avevano intenzione di andare a vivere insieme. Non sono però tardati ad arrivare i primi segnali di discriminazione e odio da parte della comunità del posto, così come non sono mancati nemmeno le minacce e gli insulti ricevuti sui social. Le ragazze, allora, si sarebbero infine rivolte alla stazione di polizia di Sadar, presso la quale hanno presentato una domanda scritta di protezione. La madre di Poonam ha fatto sapere ai media locali di avere accettato la scelta della figlia, e che avrebbe proposto alla coppia di trasferirsi da lei a Kanpur. Data la situazione, le giovani non hanno intenzione di accettare l’invito: la paura è che sia un tranello volto a separarle.

Continua la lotta ai diritti LGBT+ in India

Come forse non tutti sapranno, nonostante l’abolizione in India dell’articolo 377 che depenalizzava l’omosessualità, il Paese deve fare ancora molta strada per quanto riguarda l’integrazione. Alla comunità LGBT+, infatti, sono ancora preclusi diritti sociali di base e gli accessi ad assicurazioni finanziarie di vario genere – sbarramenti per i quali, a causa di pregiudizi, le coppie si ritrovano sfrattate dopo il primo mese di trasloco senza neanche un preavviso, o si ritrovano costrette a pagare tassi maggiori per quanto riguarda l’assicurazione medica o le spese relative all’adozione di un animale domestico.

Mentre diverse società offrono ora una copertura assicurativa per la chirurgia di cambio di genere, DDB Mudra Group è la prima rete di agenzie in India a coprire le coppie LGBT+ (anche non sposate) che convivono con la sua polizza assicurativa. A riportare la notizia è stato il Business Insider India, che spiega come la DDB Mudra Group miri a modificare la definizione di “famiglia” nella società indiana. Rita Verma, vicepresidente esecutivo e responsabile delle Risorse Umane, si è dichiarata molto soddisfatta del raggiungimento di un simile traguardo.

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foto di repertorio (via web)

“Oggi sono molto orgogliosa di dire che la nostra assicurazione medica copre tutti i partner: persone dello stesso sesso, eterosessuali, conviventi o sposati. Questo diritto alle prestazioni mediche per tutti è monumentale. Guidare questo cambiamento internamente, sia con i nostri partner assicurativi, ha richiesto un impegno incrollabile. L’intero processo è durato quasi un anno, ma ne è valsa la pena. Il cambiamento non avviene dall’oggi al domani e, come Gruppo, continueremo a spingerci a liberarci di ogni pregiudizio nell’ambiente di lavoro, ogni singolo giorno”, ha spiegato Verma attraverso un comunicato ufficiale.


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Questo, però, non vuole che essere un piccolo passo per la comunità LGBT+ del Paese. “Dato che le relazioni omosessuali non sono legali nella maggior parte dell’India, le coppie dello stesso sesso lottano sulla questione dei diritti finanziari di base, come l’assicurazione, i mutui, le richieste di prestito. Ma non solo. Devono anche affrontare problemi sulle piccole cose, come ad esempio l’acquisto o l’affitto di una casa. Ma il problema non è soltanto legale. È un dato di fatto. Alcuni Stati in India hanno iniziato a legalizzare le relazioni omosessuali, ma il problema è più grande: è un problema socio-culturale, sul quale le aziende possono avere un enorme impatto – istituzionalizzando politiche che normalizzano le relazioni tra persone dello stesso sesso”, ha infatti dichiarato Amit Kekre, responsabile della strategia nazionale del gruppo DDB Mudra.

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