Roma, da Marconi alla Colombo: le strade della prostituzione

Resta viva la Roma notturna, quella delle strade battute dalla prostituzione tra Ostiense e l’Eur lungo viale Marconi, Ponte Marconi e la Cristoforo Colombo. Intanto proprio di recente ha avuto luogo un blitz anti-prostituzione a Roma: 10 persone identificate, tra clienti e prostitute. 

prostituzione roma - meteoweek.com

A poco sono serviti i daspo e i blitz anti-prostituzione che stanno avendo luogo della Città eterna. Il cuore della capitale sembra pulsare anche di notte, quando Roma assume un ghigno malizioso e le strade battute dalla prostituzione ricominciano l’eterno via vai tra Ostiense e l’Eur lungo viale Marconi, Ponte Marconi e la Cristoforo Colombo. A registrare il fenomeno, un articolo di Leggo, un viaggio sulle strade classiche della prostituzione, che cerca di trarre qualche numero indicativo, seppur non scientifico: “Domenica ne abbiamo contate 52 in meno di un chilometro. Lunedì siamo tornati con le telecamere e il nostro ‘contatore’ ne ha fissate 24: 13 su viale Marconi e 11 sulla Colombo. Ma è solo una piccola parte di un degrado urbano cui nessuno pone argine”. Poi l’accento sulle due problematiche legate a questo tipo di prostituzione.


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La prima è una criticità neonata, legata al rischio che le vie della prostituzione diventino anche vie di trasmissione di coronavirus in grado di sottrarsi al tracciamento dei casi. In Germania, ad esempio, grazie alla regolamentazione della prostituzione, è stato predisposto un protocollo da adottare all’interno delle case chiuse per limitare gli eventuali contagi. A Berlino i clienti delle strutture devono riempire un modulo indicando le proprie generalità, poi conservato in una busta sigillata nel rispetto della privacy. Questo protocollo dovrebbe consentire un migliore e limpido tracciamento dei casi che, in caso di positività al tampone, dovrebbe consentire di ripercorrere la catena di contagi. La seconda problematica legata alla prostituzione romana, ma in genere italiana, è di vecchio stampo, da tempo ignorata dal Paese: i retroscena di sfruttamento e criminalità a cui sono sottoposte le professioniste in questione. Proprio per questo la capitale sta cercando di limitare il fenomeno, attraverso blitz e controlli sul posto. Risale al 28 agosto il blitz anti-prostituzione effettuato a Roma dagli agenti del VIII Gruppo Tintoretto nella zona di via Cristoforo Colombo e Viale Marconi: 10 persone identificate, tra clienti e prostitute. In totale sono state comminate sanzioni per un totale di circa 4mila euro e applicati 8 Daspo urbani.

 

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